BREVE STORIA
Il tram 502 fa parte di una piccola serie composta da soli sei esemplari, destinata in origine alla città della Spezia, ma mai consegnata e rimasta a Torino. Durante gli anni '60 la 502 viene rinumerata T433 (insieme alla 506, che diventa T432) poiché passa a un compito di manutenzione della rete tranviaria: la molatura dei binari. Riceve così la nuova livrea blu con bande gialle antinfortunistiche. La “sorella” 503/T432, distinguibile per i montanti blu anziché gialli, è oggi al museo Gottard Park di Castelletto Ticino (NO). Nel 2000, la 502 è stata riportata alle condizioni d'origine soltanto per un’esposizione statica; è rimasta presso la stazione Sassi fino al 2008, quando grazie a un progetto dell’Atts si è deciso di ricostruirne anche la parte meccanica ed elettrica. Concluso questo intervento nel 2009, la motrice è tornata a circolare sui binari per servizi speciali ed è oggi uno dei tram storici più apprezzati.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI
- lunghezza: 8.000 mm
- larghezza: 2.150 mm
- altezza: 3.100 mm
- massa complessiva: 13.210 Kg
- velocità massima: 30 km/h
- raggio minimo di curvatura: 13.000 mm
- alimentazione: 550 Vcc
- tipo motore: TIBB GDTM 111 A 4
- avviamento: reostatico con inseritore
- carrozzeria: Ansaldo
- colore: rosso-crema
- numero porte: 4 (cancelletti)
CAPACITA' POSTI PER PASSEGGERI
- posti a sedere: 18
- posti in piedi: 20
- posti di servizio: 1
- posti totali: 39