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CREMAGLIERE E FUNICOLARI A LIONE 

di Roberto Cambursano

 

 La città di Lione (Lyon) è situata al centro della Francia alla confluenza del fiume Saône nel Rodano ed è il capoluogo della Regione Alvernia-Rodano-Alpi. Ha una popolazione di 523.000 abitanti, che salgono a 2.300.000 considerando anche i comuni dell’area metropolitana, piazzandosi al secondo posto per numero di abitanti fra le agglomerazioni francesi dopo Parigi. Dispone di una efficiente rete di trasporti pubblici a impianto fisso con una invidiabile varietà di sistemi: metropolitana, tram urbano, tram-treno, filobus e funicolare.

Il centro storico è collocato sulla riva destra della Saône e su parte della penisola compresa fra i due fiumi, alle pendici di zone collinari sulle quali la città si è progressivamente estesa. La conformazione del territorio ha fatto sì che il trasporto urbano in queste zone di Lione abbia dovuto ricorrere a sistemi funicolari e a cremagliera per superare le forti pendenze esistenti.
La storia dello sviluppo di questi collegamenti è caratterizzata da successive aperture e chiusure di impianti e di conversioni dal sistema funicolare al sistema a cremagliera e viceversa, ed è ancor più interessante perché è legata ad alcune particolarità uniche al mondo.
Oggi la città dispone di due funicolari e di una linea a cremagliera, tutte facenti parte integrante del sistema di trasporto urbano gestito dalla società TCL, e precisamente:
•    La funicolare Saint Jean-Saint Just (linea F1);
•    La funicolare Saint Jean-Fourvière (linea F2;
•    La Linea C della metropolitana (a cremagliera), erede della funicolare Croix Paquet-Croix Rousse.
Sono esistite inoltre altre due linee:
•    La funicolare Rue Terme-Croix Rousse: inaugurata nel 1862, fu la prima funicolare al mondo; era lunga 489 metri, con pendenza massima del 16%; fu chiusa nel 1967.
•    La funicolare Saint Paul-Fourvière: rimase in esercizio dal 1900 al 1937; era lunga 514 metri, con pendenza massima del 24,3%.

Esaminiamo ora più in dettaglio la storia e le caratteristiche delle tre linee attualmente esistenti.
La linea Saint Jean-Saint Just ha una storia complicata: è nata come funicolare nel 1878, su un percorso che si sviluppa in buona parte in galleria e collega la città vecchia (stazione di Saint Jean attualmente servita dalla linea D della metropolitana, nonché capolinea comune con la funicolare della Fourvière) con il quartiere collinare di Saint Just. Il dislivello fra monte e valle è di 91 metri e la pendenza raggiunge un valore massimo del 18,3%; circa a metà percorso sorge l’unica stazione intermedia di Minimes. La prima funicolare era dotata di doppio binario a scartamento standard; il servizio cessò nell’anno 1900.
Nel 1901 il servizio riprese sotto forma di tranvia a cremagliera. La lunghezza della linea risultò leggermente aumentata (983 metri) e venne mantenuto il doppio binario ma con scartamento metrico, interamente attrezzato con cremagliera di tipo Abt a doppia lamella; l’alimentazione elettrica era in corrente continua alla tensione di 550 Volt. Il progetto originario, redatto dall’ azienda esercente (la FOL, o Compagnie Fourvière Ouest Lyonnais), prevedeva di congiungere questa tratta con la propria rete tranviaria a scartamento metrico già esistente che da Saint Just serviva alcune località a ovest di Lione, in modo da creare un collegamento diretto con la città bassa: furono così acquistati dei tram a carrelli ad aderenza naturale ma muniti di ruote dentate con funzione di frenatura, che sulla tratta a cremagliera avrebbero dovuto essere “aiutati” da appositi locomotori a cremagliera collocati a valle del convoglio. Le prove di messa in esercizio furono però così disastrose da indurre l’azienda a optare per una diversa soluzione, mantenendo la sezione a cremagliera come linea a sé stante e utilizzando i quattro locomotori acquistati in abbinamento a tre rimorchi ricavati dalla ristrutturazione dei tram precedenti. I locomotori, forniti dalla SLM con equipaggiamento elettrico BBC, erano a due assi ad aderenza mista e potevano raggiungere la velocità massima di 9 km/ora sul tratto a cremagliera spingendo una rimorchiata dalla capacità di 65 passeggeri. Completavano il parco rotabile tre curiose automotrici a pianale basso a 3 assi, anch’esse costruite dalla SLM (con un carrello motore e un asse fisso portante), originariamente concepite per caricarvi le vetture dei tram a cavalli che dovevano trasferirsi dalla città bassa a quella alta e successivamente utilizzate per il trasporto di merci ma anche di passeggeri in piedi. La cremagliera rimase in servizio fino al 1954.
Nel 1958 la linea fu rimessa in funzione come funicolare, ricostruita stavolta su un dislivello di 91 metri e dotata di binario unico a scartamento metrico su una lunghezza di 783 metri, con un incrocio intermedio alla stazione di Minimes; tra il 1985 e il 1988 avvenne una approfondita ristrutturazione, che vide anche l’entrata in servizio del materiale rotabile attuale, costituito da due vetture monocassa lunghe 10 metri forniti da Gangloff/Von Roll che possono procedere ad una velocità di 16 km/ora portando 70 passeggeri; a partire dal 2011 la linea è denominata F1.

La linea Saint Jean-Fourvière è l’unica a non aver mai mutato la propria natura di funicolare. Fu inaugurata nel 1900 per raggiungere il quartiere collinare di Fourvière, sede di una frequentata basilica, a partire dalla stazione di Saint Jean, già capolinea della funicolare di Saint Just. Il percorso si sviluppa quasi interamente in galleria su una lunghezza di 421 metri e senza fermate intermedie, con una pendenza massima del 31%. La prima funicolare aveva scartamento metrico con un binario unico e un incrocio intermedio. La funicolare di seconda generazione entrò in servizio nel 1970, con scartamento aumentato all’inusuale misura di 1330 mm. Il materiale rotabile, modernizzato nel 2018, è costituito da due convogli bidirezionali a due casse lunghi 23,4 metri forniti da Gangloff/Von Roll che possono procedere ad una velocità di 29 km/ora portando 216 passeggeri; a partire dal 2011 la linea è denominata F2.

La linea C della Metropolitana è l'unico caso al mondo di una ferrovia metropolitana dotata di cremagliera e ha anch’essa una storia alquanto complicata, iniziata nel 1891 allorchè fu inaugurata la funicolare Croix Paquet-Croix Rousse. Dotata di doppio binario a scartamento standard e costruita totalmente in galleria (salvo che in corrispondenza delle due estremità), questa era lunga 474 metri su una massima pendenza del 17, 6%; il servizio cessò nel 1972.
Dopo una completa ricostruzione, la linea riprese servizio nel 1974. L’esigenza di aumentare la capacità della linea su una pendenza elevata rese inevitabile il ricorso alla cremagliera (di tipo Strub), confermando il doppio binario con scartamento di 1435 mm; la linea fu elettrificata con alimentazione da linea aerea in corrente continua a 750 Volt. Nel 1978 fu attivato un primo prolungamento in galleria profonda, sempre a cremagliera, verso il centro della città da Croix Paquet all'Hotel de Ville, e la linea assunse la denominazione di Linea C. La stazione di capolinea inferiore funge da interscambio con la linea A della metropolitana lionese, entrata in funzione nello stesso anno. Dopo un secondo prolungamento di percorso sviluppato parzialmente in galleria verso la periferia da Croix Rousse a Cuire, attuato nel 1984 usufruendo di una tratta ferroviaria dismessa, la linea C raggiunse l’attuale lunghezza totale di 2435 metri, con cinque stazioni. La cremagliera è presente solo sul primo tratto di 936 metri fra Hotel de Ville e Croix Rousse, mentre oltre i treni procedono ad aderenza naturale. La linea C non è raccordata al resto della rete metropolitana e possiede un suo piccolo deposito/officina indipendente situato presso la stazione intermedia di Hénon. Il tempo di percorrenza totale è di nove minuti, mentre la frequenza del servizio varia da 3,5 minuti nell’ora di massima punta a 7,5 minuti nelle altre ore.
Nei primi anni di esercizio a cremagliera prestarono servizio tre elettromotrici bidirezionali a carrelli costruite dalla svizzera SLM con equipaggiamento elettrico BBC, ad aderenza mista e a cassa unica; erano lunghe 15,2 metri e larghe 2,65, con una capienza di 120 passeggeri, e adottavano la livrea storica lionese rossa con bande bianche. Dopo soli dieci anni di servizio (!), furono sostituite nel 1984 da cinque convogli bidirezionali ad aderenza mista forniti da Alstom/SLM di tipo MCL80, lunghi 36,6 metri e larghi 2,65, composti ciascuno da due elettromotrici accoppiate, con due carrelli motori ciascuna, in grado di trasportare 252 passeggeri in totale; inizialmente colorate in arancione, dopo una grande revisione terminata nel 2008 hanno assunto la livrea unificata della metropolitana di Lione, bianca con bande rosse e porte grigie. Per motivi tecnici, la velocità sul tratto a cremagliera è limitata a 21 e 17 km/h (rispettivamente in salita e in discesa), anche se la velocità massima raggiungibile sarebbe di 35 km/h; il passaggio dal tratto a cremagliera a quello ad aderenza naturale e viceversa si fa presso la stazione di Croix Rousse alla velocità di 7 km/ora, mentre la velocità massima sul tratto ad aderenza naturale è di 75 km/ora.


IMMAGINI
fig. 1 SCHEMA FUNICOLARI E CREMAGLIERE / Disegno Tibidibtibo-Lic.CC.3.0 / Mappa schematica di tutte le funicolari e cremagliere di Lione / 2014.
fig. 2 STAZIONE DI SAINT JEAN / Cartolina d'epoca / La vecchia stazione di Saint Jean: si riconoscono un convoglio della tranvia a cremagliera per Saint Just e uno della funicolare della Fouvrière / 1911.
fig. 3 MOTRICE MERCI A CREMAGLIERA / Disegno tratto da “Zahnradbahnen der Welt” di Walter Hefti-Birkhauser Verlag 1971 / Una motrice a cremagliera SLM per il trasporto merci impiegata sulla linea Saint Jean – Saint Just / 1926.
fig. 4 FUNICOLARE DI SAINT JUST / Foto Florian Fèvre-PD / La funicolare di Saint Just (linea F1) nel tratto inferiore presso la stazione di Saint Jean / 2008.
fig. 5 FUNICOLARE DELLA FOUVRIERE /Foto Moi-Lic.CC2.5 / La funicolare della Fouvrière (linea F2) in prossimità dell’ingresso nella stazione di Saint Jean / 2006.
fig. 6 LINEA C -VECCHIO VEICOLO / Foto Smiley. Toerist-Lic.CC3.0 / Una motrice a cremagliera SLM di vecchio tipo in servizio sulla linea C della metropolitana presso la stazione di Croix Paquet / 1982.
fig. 7 LINEA C NUOVI VEICOLI / Foto Matthieu Riegler-Lic.CC3.0 / Due convogli a cremagliera Alstom/SLM di nuovo tipo in servizio sulla linea C della metropolitana si incrociano alla stazione di Croix Paquet / 2012.
fig. 8 STAZIONE HOTEL DE VILLE / Foto Elliot Brown-Lic.CC2.0 / La stazione sotterranea di Hotel de Ville-Louis Pradel, capolinea della linea C della metropolitana / 2012