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SOGNANDO LA CALIFORNIA

di Roberto Cambursano


Forse non tutti sanno che il “Trolley Festival” che ogni anno l’ATTS organizza a Torino si ispira fortemente alla analoga manifestazione tenutasi a San Francisco negli Anni Ottanta, che favorì nel 1995 la nascita nella città californiana della prima e più importante linea tranviaria storica del mondo, la “Market Street Railway”. Da qui è partito l’impulso che ha portato alla realizzazione di molte altre linee storiche nel mondo e in particolare della Linea 7 di Torino nel 2011.

San Francisco, con quasi 900.000 abitanti, è la terza città in ordine di grandezza dello stato della California; mentre il nucleo urbano ha dimensioni paragonabili a quelle di Torino, la “San Francisco Bay Area” ovvero l’area metropolitana estesa (comprendente anche la città di San Josè, a sua volta dotata di una rete tranviaria) arriva a contare 7 milioni di residenti.

Il trasporto nell’area urbana è composto da una rete tranviaria di sei linee con standard di metrotranvia (qui definita LRT = Light Rapid Transit”), con transito in sotterraneo nella zona centrale e banchine di fermata alte, integrata da una rete di filobus e di autobus e da due linee tranviarie di superficie gestite interamente con materiale storico. L’offerta turistica è completata da tre linee di cable-car, uniche superstiti al mondo di tram con trazione a cavo sotterraneo, icona della città. C’è anche un sistema di metropolitana automatica (BART = Bay Area Rapid Transit) che attraversa in diagonale la città e serve l’area metropolitana circostante.

San Francisco fu fondata dagli spagnoli nel 1776 e passò agli USA nel 1848, dopo la guerra col Messico. Il primo tram a cavalli si mosse nel 1860, sei anni prima dell’arrivo in città della prima ferrovia transcontinentale d’America. Nel 1873 fu attivata la prima linea di cable-car lungo la Clay Street, ideata dal locale imprenditore di origine inglese Andrew Smith Hallidie. Nel 1906 si verificò un terribile terremoto, seguito da un incendio che distrusse buona parte della città che era fino a quel momento composta essenzialmente da case di legno: la successiva ricostruzione della città con case di materiale più solido e con criteri antisismici fu anche l’occasione per attivare i primi tram elettrici, che sono sempre coesistiti con i cable-car (da allora in poi progressivamente ridotti). Nel 1918 fu aperto al transito il “Twin Peaks Tunnel”, che collega il centro della città con la zona sud-ovest, ancora oggi percorso dai tram.

Negli Anni Sessanta fu approvato un Piano dei Trasporti che prevedeva la realizzazione di una rete di metropolitana regionale (il BART) e la trasformazione della rete tranviaria in un sistema di LRT imperniato su una lunga sottovia centrale lungo la Market Street (parallela al tunnel del BART scavato a un livello inferiore): nella fase finale, i binari in superficie avrebbero dovuto sparire completamente da questa via. Il primo tratto del BART sotto la Market Street fu inaugurato nel 1972, mentre la sottovia tranviaria fu aperta al transito gradualmente fra il 1980 e il 1982 e vi furono convogliate tutte le linee tranviarie esistenti. Ma in seguito al grande successo del “Trolley festival”, (manifestazione svoltasi nelle estati dal 1983 al 1987 in cui vennero fatti circolare dei tram storici sui vecchi binari destinati ad essere smantellati), per iniziativa della locale Camera di Commercio e visto l’entusiasmo della popolazione, la città fu costretta a cambiare i suoi piani e venne decisa l’istituzione di una linea storica permanente. Dopo il rinnovo completo dei binari in superficie, la linea denominata F fu inaugurata nel 1995 nel tratto tra Castro e Ferry Building, mentre nel 2000 fu attivato il prolungamento fino a Fisherman’s wharf, nella zona dell’Embarcadero.

La linea "F" è gestita con tram d’epoca provenienti da tutto il mondo: il percorso è lungo 10 km e segue interamente la Market Street (la larga via diagonale pianeggiante che delimita a sud la zona centrale collinare di San Francisco) piegando poi verso la zona del Porto (Fisherman’s wharf); il servizio è assicurato 365 giorni all’anno dalle 5,45 del mattino all’ 1,15 di notte, con frequenze dei passaggi dai 6 ai 20 minuti e con 20 veicoli impegnati nell’ora di massima punta; sono in vigore le normali tariffe dei trasporti urbani di San Francisco e vengono trasportati oltre 20.000 passeggeri al giorno. Con i medesimi criteri, nel 2015 è stata attivata una seconda linea storica (linea E), che con-divide un tratto della linea F nella zona dell’Embarcadero per poi dirigersi verso sud lungo la baia interna di San Francisco, condividendo i binari con la linea tranviaria municipale T. A causa dell'as-senza di un anello di inversione di marcia, su questa linea il servizio è assicurato esclusivamente da vetture PCC bidirezionali (dette “torpedo”), tutti i giorni con una frequenza di 16 minuti fra le 10 e le 18,30. Il parco storico circolante sulle due linee è costituito da circa 50 vetture provenienti da va-rie città americane (tra cui molti esemplari di PCC), inglesi, australiane e anche da Milano (tipo 1928), ma molti altri tram sono stati acquisiti e sono in restauro.

Naturalmente San Francisco è famosa anche per i suoi storici cable-car, oggi inseriti nel “National Register of Historic Places” come parte del patrimonio culturale dell’umanità. Sono operative tre linee nella parte alta della città: la Powell-Mason, la Powell-Hyde e la California line, su cui circolano complessivamente 40 vetture. La “California Line” dispone di veicoli bidirezionali che invertono il senso di marcia mediante scambi di traversa, mentre sulle altre due linee sono impiegati tram monodirezionali che vengono girati a mano su piattaforme rotanti situate ai capilinea. Il sistema attuale, completamente rinnovato nel 1984, è composto da una centrale di produzione della forza motrice, alimentata da motori elettrici e collegata con un sistema meccanico di pulegge e rinvii a quattro funi di trazione (una per l’intera California line, una per il tratto in comune fra le altre due linee e una per ciascun ramo differenziato delle stesse) che corrono alla velocità costante di 9,5 miglia/ora su una pendenza massima del 21%. Il servizio è svolto 365 giorni l’anno dalle 6,30 alle 0,30 con frequenze comprese fra i 6 e i 15 minuti.

Le sei linee tranviarie moderne della rete di San Francisco hanno scartamento standard e sono sviluppate su un totale di 59 km, con un parco circolante di 215 tram. Sono contrassegnate da lettere (J, K, L, M, N, T) e tutte transitano attualmente nel tunnel lungo la Market Street dotato di nove stazioni sotterranee, ma una di esse (la linea T) è destinata a utilizzare un nuovo tunnel in costruzione che incrocerà ad angolo retto quello esistente all’altezza di Union Square per dirigersi a nord attraverso Chinatown e la zona centrale. Vi sono poi le due linee storiche (E e F), che aggiungono altri 10 km di doppio binario alla rete tranviaria. La rete metropolitana del BART si compone di 6 linee con uno sviluppo totale di 180 km.

La flotta attuale di tram moderni è composta da due tipi di veicoli, tutti articolati a due casse e tre carrelli a pianale alto: 151 motrici “Breda LRV” prodotte in Italia (entrate in servizio a partire dal 1996), più i primi 64 esemplari del “Siemens S200SF” (entrati in servizio a partire dal 2017), destinati a rimpiazzare completamente i Breda e a potenziare la flotta, che a regime arriverà a 260 unità totali.

La “Market Street Railway” è oggi una delle associazioni tranviarie storiche più grandi del mondo (ha circa 1200 soci). La sua sede, con Museo annesso, è situata in Steuart Street (lungo il percorso della linea F) ed è aperta dal martedì alla domenica dalle 10 alle 17. L’associazione, oltre a curare le attività di restauro, manutenzione e pulizia dei tram storici, fornisce i bigliettai/accompagnatori in servizio sui tram storici delle linee E ed F: la guida è invece affidata al personale della Muni Metro. Tutti i tram storici sono rimessati presso un deposito della Muni Metro nella zona sud della città, non aperto al pubblico.

RETE TRANVIARIA DI SAN FRANCISCO: DATI SALIENTI
Azienda di trasporto Muni Metro
Associazione tram storici Market Street Railway (www.streetcar.org)
TRAM: Anno apertura 1860
Scartamento 1435 mm
Alimentazione elettrica 600 Vcc
Sviluppo rete 69 km
Numero linee 6 + 2 storiche
Numero veicoli in servizio 215 + 50 storici (32 PCC+18 altri)
CABLE-CAR: Anno apertura 1873
Scartamento 1435 mm
Sviluppo rete 8 km
Numero linee 3
Numero veicoli in servizio 40

 

1) giratura manuale di un cable-car sulla piattaforma girevole ("turnaround") al capolinea di Powell
2) cable-car in servizio con l'isola di Alcatraz sullo sfondo
3) tram di tipo PCC "torpedo" bidirezionale sulla linea storica E presso il capolinea di Fisherman's Wharf
4) tram di tipo PCC in livrea di Newark sulla linea storica F in Market Street presso il capo-linea di Castro.
5) interno del tunnel tranviario "Twin Peaks" con un tram Breda LRV e un tram Siemens S200