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IN GITA SUI TRAM DI ZURIGO

di Gianpiero Bottazzi


Una delegazione di ATTS ha partecipato nell’ultimo week end di ottobre alla gita a Zurigo, accolta dagli amici del Museo del tram (TMZ). Quando nel 2016 i soci dell’associazione zurighese vennero a Torino rimasero entusiasti dell’accoglienza da parte di ATTS. Come ringraziamento hanno organizzato una giornata speciale sulla rete tranviaria con ben due tram storici gratuiti a nostra disposizione e l’accompagnamento di due guide esperte di trasporto, gli amici Martin Gut e Tommy Grunberg.
Per un amante del tram visitare Zurigo è un vero piacere. Fin dal primo momento, quando siamo entrati in città, abbiamo potuto apprezzare la rete tranviaria. L’hotel dove abbiamo pernottato, l’Olympia situato in Badenerstrasse, nella zona ovest della città, non poteva essere in posizione migliore: davanti transitavano ben due linee tranviarie, la 2 e la 3, veloci e silenziose. La giornata di sabato, interamente dedicata a Zurigo e ai suoi tram, è iniziata alle 9 quando siamo saliti sulla motrice storica a due assi n° 2 che ci ha portato al deposito/officina di Oerlikon. Qui abbiamo potuto vedere, fra l’altro, l’operazione di aggancio di un rimorchio alla motrice e la tornitura delle ruote di un tram. Abbiamo poi ripreso il tour a bordo di un altro splendido tram storico, un “Mirage” articolato a tre casse degli anni ‘60. I nostri amici ci hanno quindi portato a visitare l’officina in cui l’associazione restaura i veicoli, una piccola ex rimessa a Wartau. Intanto i morsi della fame hanno cominciato a farsi sentire e abbiamo quindi molto apprezzato una breve sosta per assaporare un bratwurst, la famosa salsiccia svizzera.
Nel pomeriggio ci siamo spostati con i normali mezzi pubblici e ne abbiamo apprezzato l’efficienza. Abbiamo viaggiato su numerose linee tranviarie, sui nuovissimi filobus e, a più riprese, sulla linea storica 21 gestita dalla TMZ nell’ultimo week end di ogni mese. Non poteva mancare un giro sulla tranvia a cremagliera Donderbahn, che in poco più di 5 minuti porta su una collina che sovrasta Zurigo percorrendo una lunghezza di 1,3 chilometri con un dislivello di 162 metri. Infine siamo arrivati al Museo del Tram in Forchstrasse, nella zona est della città, che ospita mezzi di tutte le epoche e molti plastici e modellini tranviari. Qui abbiamo conosciuto da vicino altri soci della TMZ che ci hanno offerto un aperitivo tranviario. Davanti al Museo abbiamo potuto vedere in servizio i tradizionali tram rossi della Forchbahn, una delle due linee interurbane della città. Il ritorno in hotel, dopo la cena, non poteva che essere con il tram che, anche di sera, è una presenza costante nella città.