Lo scienziato Galileo Ferraris è celebrato attraverso un viaggio a ritroso nel tempo per raccontare i grandi progressi scientifici in campo elettrico. L’incredibile sviluppo tecnologico che ha cambiato il mondo del Novecento ha come protagonista indiscussa l’elettricità: dall’illuminazione pubblica e privata ai mezzi di trasporto, dall’industria all’informatica. Il percorso si svilupperà a bordo del tram storico “2598” del 1933, simbolo dello sviluppo dei mezzi di trasporto elettrici del secolo scorso.
E' obbligatorio prenotare attraverso i seguenti canali:
- numero verde 800.329.329 (ore 9-18 tutti i giorni)
- sportello di Infopiemonte in piazza Castello (ore 9-18 tutti i giorni)
- sul sito http://www.piemonteitalia.eu/it/component/content/article/2233.html
GALILEO FERRARIS, UN PIEMONTESE PRECURSORE DELLO SVILUPPO INDUSTRIALE DEL NOVECENTO
Dall’illuminazione pubblica e privata ai mezzi di trasporto, dall’industria all’informatica: l’incredibile sviluppo tecnologico che ha cambiato la vita del mondo nel Novecento ha come protagonista indiscussa l’elettricità. Torino, anche su questo terreno, è stata protagonista e capitale. Non solo perché prima città in Italia a sperimentare l’illuminazione pubblica notturna (l’8 maggio 1853 si accese la prima lampadina in piazza Palazzo di città) ed in breve piccola “ville lumière” popolata da fiammelle rosse e bianche e da lampadine incandescenti, ma soprattutto per essere stata teatro degli studi e delle scoperte di uno fra i più geniali studiosi del tempo, Galileo Ferraris.
L’Associazione Torinese Tram Storici propone di celebrare il grande scienziato piemontese attraverso un suggestivo «viaggio a ritroso nel tempo» per raccontare ai torinesi i grandi progressi scientifici, in campo elettrico, frutto del lavoro di Galileo Ferraris.
L’ideale palcoscenico di questo evento è proprio il tram, vettura ancora oggi –come cento anni fa– alimentata dal sistema che la lungimirante intelligenza di Galileo Ferraris volle introdurre, quando era autorevole consigliere comunale. Sarà in realtà anche un’occasione per ricostruire “a tutto tondo” la figura dello studioso torinese, dall’attività politica alla vita familiare, dagli studi all’impegno civile, fino agli ultimi anni di vita. Ma non solo: dai finestrini del tram “2598” del 1933, anch’esso simbolo dello sviluppo dei mezzi di trasporto elettrici del secolo scorso che sarà utilizzato per l’occasione, si osserveranno alcuni luoghi-simbolo legati all’elettricità e così ripercorreremo le tappe di questa straordinaria scoperta.