Domenica 23 ottobre e domenica 20 novembre alle ore 15.00 e alle ore 16.00 - Ritrovo presso la biglietteria del Museo diffuso della Resistenza, corso Valdocco 4A, Torino
Nell’autunno del 1942 Torino subì uno dei più pesanti bombardamenti mai avvenuti sino a quel momento: nelle notti tra il 19 e il 21 novembre, 250 bombardieri alleati scaricarono un’impressionante quantità di ordigni dirompenti e spezzoni incendiari, radendo al suolo interi quartieri e provocando più di 200 vittime. L’itinerario proposto intende raccontare la storia dei bombardamenti su Torino attraverso i luoghi cittadini più colpiti, a bordo di un tram storico; la vettura numero 3501 fu costruita nell’immediato dopoguerra riutilizzando i pezzi di una motrice irrimediabilmente danneggiata da un bombardamento nel 1943.
Il percorso inizierà con una visita introduttiva all’allestimento permanente del Museo - “Torino 1938 – 1948. Dalle leggi razziali alla Costituzione” – che sarà dedicata in particolar modo alla postazione “Vivere sotto le bombe” e al rifugio antiaereo. A seguire, a bordo del tram storico,da piazza Statuto si arriverà alla Gran Madre attraverso corso Vinzaglio, corso Vittorio, Porta Nuova (con sosta nei pressi della stazione), via XX Settembre, piazza Castello e via Po (con sosta in via Verdi per prendere visione dei resti di Teatro Torino). Al ritorno, si passerà da viale dei Partigiani, corso San Maurizio, corso Regina Margherita e corso Principe Oddone.
A bordo del tram una guida accompagnerà il pubblico e fornirà un inquadramento storico e un commento ai luoghi visitati, mentre un volontario ATTS racconterà la storia e le caratteristiche della vettura impiegata. Il percorso, organizzato in collaborazione con l’Associazione Torinese Tram Storici – ATTS e realizzato grazie al sostegno del Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte, ha una durata di 2 ore, è gratuito e si rivolge a un massimo di 25 partecipanti a percorso.
Prenotazione obbligatoria al numero 011 01120780. Si consiglia ai partecipanti di trovarsi presso la biglietteria del Museo un quarto d’ora prima dell’inizio del percorso.