A bordo tram sono presenti molte foto sul tema provenienti anche da archivi di altre città.
Costruita nel 1935 dalla Carminati e Toselli per le tratte urbane della rete romana Stefer (Termini-Cinecittà e Termini-Capannelle), la 312 fa parte della serie 301-321; per l’epoca è la più moderna evoluzione di un progetto romano denominato MRS (Moto-Rimorchiata Saglio, dal nome del progettista). L’intuizione di base è semplice: una motrice a due carrelli che vada a sostituire i vecchi convogli motrice-rimorchio. La 312, a differenza delle prime MRS in servizio sulla rete urbana ATAG, ha la cassa interamente metallica, oltre alla livrea blu-crema e al pantografo. La motrice presta un servizio intenso fino al 1980, quando l’ultima linea Stefer viene chiusa. Accantonata a lungo nel deposito romano dell’Alberone, viene scelta per far parte di una collezione storica che però non viene mai realizzata. Dopo anni di abbandono alle intemperie, nel 2008 Atts la recupera e nel 2011 ne completa il restauro nelle condizioni d’origine.