La storica vettura 201 proveniente da Bologna, in giro per il centro di Torino, illuminato dalle luci della sera.
I tram di Bologna sono stati protagonisti di un film del 1954 con protagonista e regista Aldo Fabrizi: gli accompagnatori ATTS raccontano ai passeggeri come ha fatto il bigliettaio Cesare Mancini a rubare un tram anche attraverso le immagini e le bellissime locandine del film.
Il tram 201 è la capostipite di una serie di 29 tram costruiti per rinnovare il parco tranviario di Bologna. La 201 conclude la carriera bolognese nel 1963, alla chiusura della rete; insieme ad altre tre vetture (210, 218 e 228) non viene demolita, bensì ceduta alla Stefer di Roma, che la ridipinge in blu-bianco e la rende monodirezionale; farà servizio sulle linee per Cinecittà e Capannelle. Entro il 1980 le due linee chiudono e la 201 viene accantonata, prima nel deposito dell’ Alberone poi a Grottarossa. Nonostante il deterioramento causato dalle intemperie, l’Atts la acquisisce e la restaura. Nel 2011 torna in servizio a Torino, riportata esternamente all’aspetto degli anni Trenta, mentre l’interno ripropone le condizioni “romane”.
A bordo i volontari ATTS raccontano la storia del recupero di questo mezzo unico, salvato e rimesso in funzione dopo anni di abbandono.
Servizio a offerta libera. Durata indicativa del percorso 20 minuti. Partenze da piazza Carlo Emanuele II (Carlina) - capolinea lato sud alle 20:30-21-21:30-22-22:30.
Hanno rubato un tram: una serata sul tram di Bologna
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