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Tram 2592 con cassetta postale

In piazza Carlina il tram 2592 con la cassetta postale per imbucare la corrispondenza e l'annullo filatelico di Poste Italiane. Nel 1954 a Torino, fu introdotto un servizio postale particolare: il cosiddetto “Avviamento Celere” o “Posta Celere”. Nella parte anteriore dei tram circolanti sulle linee tranviarie che transitavano per la stazione di Porta Nuova era collocata una cassetta postale. Ad ogni passaggio presso la stazione ferroviaria la cassetta veniva svuotata permettendo un rapido inoltro della corrispondenza via ferrovia.
In occasione dei 70 anni dall'introduzione di questo servizio, ed in collaborazione con Poste Italiane, Associazione dei Circoli di Torino e provincia e Unione Filatelica Subalpina, sabato 28 settembre dalle 10 alle 16 in piazza Carlo Emanuele II (Carlina) a bordo di un tram storico, con all'interno l'ufficio postale mobile, si può imbucare la corrispondenza. Per l'occasione Poste Italiane ha realizzato un annullo filatelico dedicato.
La necessità di raccogliere, trasportare e distribuire la corrispondenza postale ha richiesto nel tempo l’utilizzo di tutti i mezzi di trasporto che si rendevano di volta in volta disponibili. Anche le linee tranviarie, sia urbane che extra-urbane, hanno svolto questo compito, con modalità, intensità, diffusione e durata spesso diverse da paese a paese. Nel periodo precedente la Seconda Guerra Mondiale sono noti servizi di questo tipo su diverse reti urbane ed extraurbane: Mantova, Cremona, Milano, Brescia, Vicenza, Piacenza, Bologna e Roma. 
Il servizio di “Posta Celere” fu reintrodotto in alcune città nel periodo 1952-54. In particolare, fu attivato su linee tranviarie (ma anche di filobus e autobus) in transito dalle stazioni ferroviarie di Napoli, Milano, Torino, Trieste e Roma per il rapido avviamento delle corrispondenze ai treni. A Torino il servizio fu inaugurato alle 11:30 del 27 novembre 1954 alla presenza del ministro delle Poste e telecomunicazioni on. Gennaro Cassiani. Il servizio fu soppresso tra fine anni ’60 e anni ’70.

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