BREVE STORIA
Studiate dall'Atm, che aveva realizzato i due prototipi, e costruite negli anni '30 dalla Fiat Materfer in 100 esemplari, le “2500” sono i primi tram torinesi a grande capacità, destinati a sostituire i convogli di motrice e rimorchio. La 2592 viene gravemente danneggiata da un bombardamento e ricostruita al termine della guerra con alcune piccole modifiche, soprattutto ai finestrini. Degno di nota è anche il raddoppio della porta posteriore, realizzato nel 1954-55 dalle officine Moncenisio di Condove. La 2592 rimane in servizio sino al 1983 e poi viene utilizzata per la “prova sagome”, cioè la simulazione dell’ingombro dei futuri tram a pianale ribassato serie 5000. Accantonata a lungo nei depositi Atm/Gtt, è stata restaurata dai soci operativi volontari di Atts e dall’Officina centrale Gtt tra il 2007 e il 2009, tornando così alle condizioni degli anni '50.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI
- lunghezza: 13.200 mm
- larghezza: 2.250 mm
- altezza: 3.150 mm
- massa complessiva: 24.450 Kg
- velocità massima: 40 km/h
- raggio minimo di curvatura: 13.759 mm
- alimentazione: 550 Vcc
- tipo carrello motore: Moncenisio
- tipo motore: TIBB GDTM 1252
- avviamento: reostatico con inseritore PN15
- carrozzeria: Fiat
- colore: due toni di verde
- numero porte: 3
CAPACITA' POSTI PER PASSEGGERI
- posti a sedere: 17
- posti in piedi: 64
- posti di servizio: 2
- posti totali: 81