Il primo autobus in forza all'Atm di Torino: il Lancia Eptajota carrozzato Garavini. L'Atm ne acquistò 10 per la prima linea automobilistica della città inaugurata nel 1929: la linea 52 che collegava il Ponte del Gatto (in via Sabaudia) con Cavoretto. Nell'immagine però si vedono due esemplari in sosta di fronte alla stazione Porta Nuova probabilmente per qualche servizio speciale. Questi autobus resteranno in servizio senza particolare gloria fino alla guerra quando il comando tedesco ne requisirà l'ultimo esemplare ancora in funzione. Di esso sparirà ogni traccia.
Autobus Fiat 413 con motore a 6 cilindri e 177cv di potenza massima. Ha cambio semiautomatico con comando elettro-pneumatico e frizione comandata automaticamente ma con convertitore idraulico che rende la partenza dolce come un autobus moderno. Ha tre assi, di cui i due posteriori sono motori. Studiati da Viberti con telaio Monotral appositamente per prestare servizio per i festeggiamenti del centenario dell'Unità d'Italia, furono costruiti in soli 12 esemplari che alla chiusura dei festeggiamenti vennero spostati sul servizio di linea rimanendo per quasi tutta la loro esistenza sulla linea 64 (la foto lo ritrae in prossimità del capolinea in piazza Castello). Erano estremamente avveniristici per l'epoca adottando soluzioni moderne in uso ancora oggi: pianale ribassato e senza gradini interni (esclusi ovviamente quelli per salire al secondo piano), sospensioni pneumatiche, motore e trasmissione laterale che lasciavano l'ambiente passeggeri libero dall'ingombro degli organi meccanici. Di tutti gli esemplari costruiti una sola vettura è sopravvissuta ed è comproprietà dell'Associazione Torinese Tram Storici e del Gruppo Torinese Trasporti. Si tratta del primo e unico autobus storico italiano a poter effettuare regolare servizio di linea.
Per approfondire la storia dell'autobus a due piani si consiglia il libro "Due piani su Torino" edito da Atts.
Negli anni Settanta, dopo lo shock della crisi energetica e con le città in forte espansione, serve un autobus che possa offrire confort, capienza e velocità: la Fiat acquisisce dalla Lancia il progetto del Lancia Esagamma e lo evolve nel modello 421 che a Torino arriverà a contare circa 800 esemplari nel parco Atm. Quello in fotografia è uno dei primi ripreso in piazza San Carlo per le foto ufficiali di rito. La colorazione rosso-crema distinguerà i veicoli dotati di emettitrice a bordo da quelli verdi dotati di bigliettaio. Questo modello di autobus circolerà fino ai primi anni Duemila.
Per approfondire la storia dell'autobus a due piani si consiglia il libro "Fiat 421 un leone tra gli autobus" edito da Lola Comunicazione.