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A circa un’ora dal confine italiano del Brennero, nonché a 20 minuti e 40 km da Innsbruck, nella valle dell’Inn possiamo incontrare la cittadina di Jenbach, nota nel settore ferroviario per via della presenza in passato della Jenbacher Werke, conosciuta come "la Jenbach", costruttore di rotabili ferroviari. Presso tale località la stazione possiede una caratteristica particolare ovvero quella di essere l’unica stazione in Austria (ed una delle poche in Europa) in cui sono presenti ben tre scartamenti differenti: il classico 1435 mm di OBB Austria, il piccolo 760 mm della Zillertalbahn (noto come scartamento bosniaco) ed infine il classico scartamento metrico 1000 mm della Achenseebahn.

Il percorso della Achenseebahn (6,7 km) con indicato in rosso scuro il tratto a cremagliera.

Una ferrovia a vapore, scartamento metrico e cremagliera

La Achenseebahn o Ferrovia del lago Achen mette in comunicazione il paesino di Jenbach con il suddetto lago, il più grande del Tirolo. Si tratta di una linea di 6,76 km a scartamento metrico che si eleva per circa 440 m, passando dai 500 m di Jenbach per arrivare al bordo del lago a circa 930 m di altezza, toccando la punta massima presso la stazione di Eben a 940 m sul livello del mare. La rotaia centrale a cremagliera, tipo Riggenbach, inizia all’incirca a 176 metri dalla stazione di Jenbach ed accompagna ed agevola le locomotive a vapore sino alla stazione di Eben: circa 3,5 km con una pendenza del 160 per mille. Il restante percorso è ad aderenza naturale. La linea venne inaugurata nel Giugno 1889 con l'intenzione di utilizzarla come ferrovia turistica ma per un veto di un monastero locale (proprietario al tempo del lago, e che tra l’altro già gestiva la navigazione su di esso) non poteva raggiungere il bordo dello specchio d’acqua ma si doveva fermare qualche centinaio di metri prima. I passeggeri erano trasportati sino al lago attraverso una piccola ferrovia a scartamento 600 mm con forza motrice "a braccia". Nel 1916 questo tratto fu trasformato con lo scartamento metrico e nel 1929 fu acquisito dall’Achenseebahn.

Negli anni la ferrovia ha sempre fatto servizio senza essere ammodernata, solo nel 1971 venne rinnovata la stazione di Seespitz, punto di corrispondenza tra ferrovia e navigazione del lago. Un periodo di difficoltà fu nel 2018 a seguito del ritiro dei finanziamenti da parte del governo regionale del Tirolo in quanto “ferrovia turistica che funziona solo stagionalmente”. Peggiorata la situazione economica e fatiscenti i rotabili e parte dell'armamento, la ferrovia ha dovuto dichiarare fallimento e sospendere l’esercizio sino al 2022 quando venne fondata una nuova società.

Originariamente la proprietà dell’azienda era in carico ai Comuni della zona, Eben, Jenbach ed Achenkirch, mentre nel secondo dopoguerra per un certo periodo passò in mano alla Tiroler Wasserkrafte AG (TIWAG, ancora oggi esistente ed in mano alla Regione Tirolo), per poi tornare ai Comuni nel 1979. Oggi la proprietà è della “Achenseebahn Infrastructure and Operations GmbH”, fondata nel 2021: i Comuni locali ne controllano il 20%, la Regione Tirolo ne detiene il 60% e la vicina Zillertalbahn il 20%: quest'ultima è la responsabile della gestione operativa della Achenseebahn.

Esercizio e rotabili

Il percorso si sviluppa tra viste stupende e boschi immacolati (nonostante il vapore): partendo da Jenbach si incontrano le fermate di Burgeck (l’unica sul tratto a cremagliera), Eben (ove termina la cremagliera, con raddoppio), Maurach e Maurach Mitte (quest'ultima realizzata ed attiva solamente dal 2012) per arrivare infine a Seespitz. La linea presenta sostanzialmente solo due punti di incrocio: il primo presso la stazione di Eben (presso la quale durante l'orario estivo avvengono gli incroci e si attesta anche una coppia di corse per i villeggianti da Seespitz); mentre il secondo raddoppio è situato proprio poco fuori il capolinea terminale di Seespitz. Il servizio viene svolto da fine Aprile a fine Ottobre, ed è suddiviso tra un orario Primavera-Autunno (3 coppie di corse) e un orario Estivo che da metà Giugno a metà Settembre garantisce 5 coppie di corse più una sesta svolta solo sul tratto ad aderenza naturale tra Eben e Seespitz.

L’esercizio estivo avviene nel seguente modo: in direzione del lago od in “ascesa”, per ragioni di sicurezza la locomotiva spinge da valle in salita le due carrozze da Jenbach ad Eben sul tratto a cremagliera ed in pendenza, indi in tale stazione si porta in testa al convoglio per poi riportarsi in coda nuovamente al raddoppio situato poco vicino a Seespitz. Al ritorno invece la locomotiva rimane sempre in testa al convoglio. 

Nel 1889 entrarono in esercizio 4 locomotive a vapore numerate 1-2-3-4 realizzate dalla Floridsdorf di Vienna su progetti della MFE MaschinenFabrik Esslingen (5,6 m per 18,2 tonnellate in servizio e una potenza di 180 cavalli, 132 kW); come di consueto ricevettero dei nomi, in questo caso curiosamente tutti maschili ovvero Theodor, Hermann, Georg e Karl. Tra le quattro la meno fortunata è stata sicuramente la 4 che dopo la Seconda Guerra Mondiale è stata utilizzata per recuperare pezzi di ricambio, mentre la 1 è rimasta coinvolta in un incendio nel 2008 ma è stata ricostruita l'anno successivo. Con i componenti dismessi da altre locomotive (la trasmissione della 3, il telaio della 2 e una nuova caldaia realizzata in Polonia) nel 2009 è stata rimessa in attività una nuova numero 4, battezzata "Hannah". 

Le carrozze sono tutte originali: le "aperte" hanno i numeri 1-2-3-4 e sono state realizzate dalla Grazer Maschinen und Waggonbau Aktiengesellschaft nel 1889, azienda che costruì numerosi rotabili tranviari nell’Austria del tempo. Nel 1903 e 1907 sono state realizzate dalla MFE Esslingen invece le vetture "chiuse" numero 5 e 6.

Merita infine di essere citato il piccolo locomotore Diesel D1 che movimenta i rotabili sul piazzale del deposito di Jenbach: si tratta di una macchina realizzata dalla ditta Schöma nel 1949 e acquistata nel 1995 dalla Inselbahn Langeoog, ferrovia situata su un'isola nella Frisia orientale, in Germania. Curioso scoprire che Schöma è l'acronimo di Christoph Schöttler Maschinenfabrik GmbH, azienda avente sede a Diepholz (non lontano da Brema e Bielefeld, Germania) e che tuttora realizza macchine da manovra, per cantieri e per miniere.

Un particolare e sentito ringraziamento va a Vittorio Cervigni, Ivan Beltramba ed Andrea Mattiato per la revisione dei testi.

FOTO

(Tutte del 20 e 22 Agosto 2024)


La locomotiva 1 "Theodor" è appena giunta a Jenbach con le vetture "aperte" numero 3 e 2 effettuando la corsa 108 del giorno 20 Agosto 2024, inizia a spostare le due vetture che verranno ricoverate sullo sfondo mentre il "Theodor" andrà a riposarsi nel capannone successivo. E' interessante notare come sul piazzale Achenseebahn di Jenbach i treni arrivino e scarichino i passeggeri presso un binario e partano invece da un altro differente. 


La vettura "aperta" 1 ritratta al capolinea terminale di Seespitz a pochi metri dal lago. La vettura risale al 1889 anno di apertura della linea, analogamente alle altre vetture "aperte" 2, 3 e 4 utilizzate tutte e quattro nella stagione estiva mentre probabilmente nei mesi primaverili ed autunnali vengono impiegate anche le vetture "chiuse" 5 e 6. Da notare le ampie piattaforme sulle quali il personale della ferrovia aiuta le famiglie a caricare passeggini e biciclette.


La locomotiva 1"Theodor", realizzata dalla Floridsdorf di Vienna nel 1889 e dedicata al paese di Jenbach. Da notare la pendenza del piano della locomotiva e il cappellino del fuochista con il simbolo aziendale.

 


Al mattino del 20 Agosto 2024, la locomotiva numero 3 "Georg" intitolata ad Achenkirch (Comune principale posto sul lago omonimo Achensee) con le carrozze "aperte" 1 e 4, si appresta ad effettuare manovra e posizionarsi poi sul binario di partenza in comune con il binario OBB. Sullo sfondo è possibile notare le altre due vetture "aperte" 2 e 3 che andranno a comporre l'altro convoglio della giornata insieme alla locomotiva 1 "Theodor".


La stessa composizione ritratta a Jenbach la ritroviamo 430 metri più in alto, presso il capolinea Seespitz, punto di partenza poi di un servizio lacuale con motonavi che possono accogliere il quadruplo dei passeggeri del trenino, visto l'alto movimento turistico della zona.

Presso il deposito di Jenbach vediamo la locomotiva 3 Georg impegnata nelle attività di caricamento del carbone; sullo sfondo in rimessa invece la locomotiva "Theodor" attende il suo turno per andare ad effettuare poi il secondo treno in ascesa della giornata. 

La locomotiva 3 Georg è impegnata nelle varie manovre per andare a "prelevare" le vetture dopo aver effettuato rifornimento. 

Il 22 Agosto 2024 la corsa discendente del pomeriggio era effettuata dalla locomotiva "Hannah", nata tra il 2008 ed il 2009 con componenti di altre locomotive della famiglia e una caldaia di nuova fabbricazione realizzata in Polonia. A tutt'oggi in effetti nessuna delle 4 locomotive risulta essere formalmente originale in quanto col passare del tempo sono state tutte dotate di componenti ricostruiti. 

La carrozza numero 4 è facilmente riconoscibile in quanto è l'unica tra le quattro "aperte" ad esser dotata di livrea verde. Le vetture aperte 1-2-3-4 risalgono tutte al 1889, realizzate dalla Grazer Maschinen und Waggonbau Aktiengesellschaft di Graz,.

 

Il pomeriggio del 22 Agosto 2024 vediamo giungere a Jenbach la locomotiva 4 "Hannah" in arrivo da Seespitz, dal quale è partita 440 metri più in alto ed all'incirca 40 minuti prima. E' possibile vedere il punto ove termina la cremagliera Riggenbach, il cui inizio è identificato da un cartello con la lettera A.