Una storia lunga 140 anni quella vissuta dalla tranvia Sassi-Superga, suggellata da un importante riconoscimento da parte dell’Automotoclub Storico Italiano (ASI) che ha assegnato la certificazione di storicità ai veicoli che fanno servizio sulla linea. Una dimostrazione del valore di una delle eccellenze di Torino che è di stimolo ad agire per garantire le condizioni per un futuro di sempre maggiore successo.
ATTS, che ha come missione la valorizzazione del tram come patrimonio storico e culturale della città, ha partecipato con entusiasmo all’organizzazione dell’evento garantendo l’accoglienza e l’accompagnamento degli ospiti per tutto l’arco della giornata. La tranvia Sassi-Superga è una linea storica in quanto utilizza esclusivamente veicoli d’epoca originali: le elettromotrici sono state costruite nel 1934, mentre i rimorchi sono i rotabili più anziani in servizio a Torino, già in dotazione alla funicolare Agudio fin dal 1884. Tutti i veicoli sono stati completamente revisionati e restaurati da una ditta specializzata nel 2000.
Sabato 30 novembre, davanti a un folto pubblico, è avvenuta la consegna della “Targa Oro”, che contraddistingue i veicoli storici omologati ASI, al convoglio composto dall’elettromotrice D2/D3, dal rimorchio D11/D12 (tipo “chiuso”, invernale) e dal rimorchio D13/D14 (tipo “aperto”, estivo). Il prestigioso riconoscimento è stato consegnato dal Presidente ASI, Alberto Scuro, al Presidente GTT, Antonio Fenoglio, e al Presidente ATTS, Roberto Cambursano. Erano presenti la Presidente del Consiglio Comunale di Torino Maria Grazia Grippo e l’Assessore al Bilancio della Regione Piemonte Andrea Tronzano.
La giornata è iniziata con un tour della città guidato dai soci ATTS per gli ospiti dell’ASI, a bordo di due tram storici (”Peter Witt” n° 2598 del 1933 e il “tram di Cinecittà” n° 312 del 1935) che, a metà mattina, hanno raggiunto la stazione di Sassi. Qui gli accompagnatori ATTS hanno condotto gli ospiti alla visita nel deposito/officina e nella sala espositiva storica della tranvia, ricca di cimeli storici, che ospita l’esemplare unico di tram a cavalli restaurato. Nel pomeriggio l’evento è proseguito con un viaggio sulla tranvia fino a Superga. La giornata si è conclusa nuovamente a bordo dei tram storici che hanno portato gli ospiti alle stazioni di Porta Susa e Porta Nuova.
Il collegamento, tra la borgata torinese di Sassi e la Basilica di Superga inizia nel 1884 con un originale sistema a funicolare, ideato dall’ing. Agudio. Nel 1935 avviene la trasformazione in tranvia a cremagliera ancora oggi in funzione con lo stesso parco rotabile. Tutti i veicoli sfoggiano un’elegante livrea rosso-crema con un filetto giallo-blu. L’alimentazione a 600 Vcc è fornita dalla terza rotaia tramite appositi pattini di presa corrente, di cui tutte le motrici sono dotate. In 90 anni di servizio i tram D2-D3 hanno percorso oltre un milione e mezzo di chilometri trasportando milioni di persone.
Foto a cura di Studio DB Agency