I TRAM DELLA CITTÀ D'ORO
di Roberto Cambursano
Praga è la capitale e la maggiore città della Repubblica Ceca: adagiata su dolci pendìi collinari al centro della regione della Boemia, è attraversata dal fiume Moldava (affluente dell’Elba) e conta circa 1.300.000 abitanti, che raddoppiano se si considera l’area metropolitana.
Oltre ad essere una città affascinante per i suoi monumenti e la sua storia che si colloca ai primi posti fra le mete turistiche mondiali, Praga è anche una grande “città tranviaria” dotata di una rete fra le più estese al mondo: qui il trasporto urbano su rotaia è veramente parte integrante dell’immagine cittadina e del suo patrimonio culturale.
Il trasporto nell’area urbana, gestito dall’azienda municipale DPP (Dopravni Podnik hlavnìho mesta Prahy) è incentrato su tre linee di metropolitana tradizionale, integrate da una fitta rete tranviaria che offre un servizio molto intenso ed efficiente e da una rete complementare di autobus.
La storia del tram a Praga iniziò nel 1875, anno in cui entrò in servizio il primo tram a cavalli; il primo tram elettrico circolò nel 1891 e da allora la rete tranviaria continuò sempre a crescere. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la presenza in loco dell’azienda produttrice CKD Tatra (esportatrice di ingenti quantitativi di tram in tutti i paesi del blocco comunista, di cui la Cecoslovacchia faceva parte) favorì lo sviluppo e il consolidamento della rete, che si conservò grande e integra anche nel successivo periodo di “occidentalizzazione”.
La rete di Praga ed è arrivata a disporre oggi di 22 linee tranviarie, tutte urbane e sviluppate su un totale di 143 km; i binari hanno scartamento standard e l’alimentazione elettrica è a 600 Volt CC. La flotta circolante si compone di 883 tram dalla caratteristica livrea rosso-crema, rimessati in sette depositi. La rete tranviaria trasporta attualmente il 28% dei passeggeri dell’intera rete urbana di Praga. Il tram a Praga circola in massima parte in superficie, ma beneficia di un elevato grado di separazione rispetto alla circolazione privata: oltre il 50% dei binari è collocato in sede riservata e quasi 200 semafori sono impostati per concedere la priorità ai mezzi pubblici.
Una caratteristica dei tram di Praga, finora immutata, è quella di essere stati tutti prodotti da industrie locali, sin dai tempi dei tram a due a assi. I primi tram a carrelli di concezione moderna prodotti dalla CKD Tatra entrarono in servizio negli Anni Cinquanta, e ancora oggi il modello T3 (prodotto fra il 1960 e il 1976) è il tram più numeroso a Praga.
Il parco tranviario circolante più anziano è così composto:
n. 427 Tatra T3 ad azionamento elettromeccanico, lunghezza 14 metri, una cassa e due carrelli: sono divisi in 4 serie, una delle quali è composta da 33 veicoli modificati con il ribassamento della parte centrale e lunghezza aumentata a 15,1 metri; quasi tutti sono stati rimodernati in varie fasi; i Tatra T3 marciano solitamente in multiplo in doppia trazione;
n. 93 Tatra T6 ad azionamento elettronico, lunghezza 14,7 metri, una cassa e due carrelli;
n. 56 Tatra KT8 ad azionamento elettronico, lunghezza 30,3 metri, tre casse (di cui una centrale ribassata) e quattro carrelli.
I tram di tipo più moderno sono invece i seguenti:
n. 57 Skoda 14T multiarticolati a pianale parzialmente ribassato, lunghezza 30,2 metri, cinque casse e tre truck rigidi;
n. 250 Skoda 15T (“Forcity”) multiarticolati a pianale interamente ribassato, lunghezza 31,4 metri, tre casse e quattro carrelli: sono i tram più recenti, molto affidabili, entrati in servizio fra il 2009 e il 2018.
Vi sono inoltre 20 tram storici funzionanti e una trentina di tram di servizio adibiti a vari usi. Non sono previste per il momento nuove ordinazioni di tram.
La rete di metropolitana di Praga, sviluppata su un totale di 65 km e 61 stazioni, si compone di tre linee sotterranee (A, B e C) che si incrociano a triangolo nel centro della città; le stazioni, ispirate al modello sovietico, sono molto profonde e dotate di lunghissime scale mobili. Anche il materiale rotabile della prima generazione, entrato in funzione nel 1974 (ristrutturato e tuttora circolante) è di produzione sovietica. Una quarta linea (D) è in progetto nella zona sud. Attualmente la rete di metropolitana trasporta il 48% dei passeggeri della rete di trasporto urbano di Praga.
Vi sono anche 124 linee di autobus, confinate per lo più in periferia e destinate a un servizio di adduzione alla rete principale, che trasportano nel complesso solo il 24% dei passeggeri dell’intera rete. Il parco circolante è costituito da 1175 autobus di varie lunghezze.
Completa l’offerta urbana una funicolare, che collega la città vecchia con la località collinare di Petrin. E’ inoltre in progetto una linea di filobus per collegare l’aeroporto, attualmente servito solo da autobus, con la rete di metropolitana.
Il Museo del tram di Praga è gestito direttamente dall’azienda di trasporto DPP e si trova presso il piccolo deposito di Stresovice nella zona nord-ovest della città (Patockova 4), che ospita anche la flotta di tram storici destinati al noleggio. Il Museo è aperto da aprile a novembre dalle 9 alle 17, il sabato, la domenica e nei giorni festivi. La collezione museale comprende una cinquantina di veicoli storici di tutte le epoche (tram, filobus e autobus), molti dei quali funzionanti.
La DPP, oltre a gestire le operazioni di restauro e manutenzione dei tram storici, organizza tutte le uscite dei veicoli sia per manifestazioni che per noleggi, oltre a gestire la linea storica 41 che fa capolinea proprio al Museo del tram.
Esistono due linee storiche tranviarie: la linea 41 è una linea speciale con tariffe ad hoc che circola solo nelle giornate di sabato e nei giorni festivi ed è gestita con tram a due assi degli Anni Venti/Trenta; la linea 23 è invece una normale linea integrata nella rete ordinaria di cui adotta le tariffe ordinarie, ma è gestita esclusivamente con tram Tatra T3 allestiti nella configurazione originale.
RETE TRANVIARIA DI PRAGA: DATI SALIENTI | |
Azienda di trasporto | DPP (Dopravni Podnik hlavnìho mesta Prahy) |
Museo del tram | (gestito da DPP): www.dpp.cz |
Anno apertura | 1875 |
Scartamento | 1435 mm |
Alimentazione elettrica | 600 Vcc |
Sviluppo rete | 143 km |
Numero linee | 22 |
Numero veicoli in servizio | 883 |
IMMAGINI
fig.1- TRAM STORICO AL MUSEO DEL TRAM / Foto Roberto Cambursano / Un tram a due assi del 1923, normalmente utilizzato sulla linea storica 41, in sosta sul piazzale del Museo del Tram di Stresovice / 2019.
fig.2- TRE GENERAZIONI DI TATRA / Foto Luca Giannitti / I modelli Tatra T1, T2 e T3 a confronto all’interno del Museo del Tram / 2019.
fig.3- TRATTO A BINARIO UNICO NELLA CITTA’ VECCHIA / Un suggestivo scorcio del transito di un convoglio di due TatraT3 accoppiati in configurazione storica sul tratto a binario unico della linea 23 sotto il portico della via Letenska / Foto Frantisek Zahnas / 2019.
fig.4- TATRA T3 RIBASSATO / Foto Roberto Cambursano / Una delle 33 motrici Tatra T3 modificate con la parte centrale ribassata / 2019.
fig.5- TATRA T3 SCUOLA GUIDA / Foto Roberto Cambursano / Una motrice Tatra T3 appositamente modificata per le attività di scuola guida / 2019.
fig.6- TATRA KT8 / Foto Roberto Cambursano / Una motrice articolata Tatra KT8 con cassa centrale ribassata / 2019.
fig.7- SKODA 14T / Foto Roberto Cambursano / Una motrice articolata Skoda 14T a pianale parzialmente ribassato / 2019.
fig.8- SKODA 15T FORCITY / Foto Roberto Cambursano / Una motrice articolata Skoda 15T- Forcity a pianale interamente ribassato e “veri” carrelli / 2019.