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NOVITA' TRANVIARIE DAL MONDO

di Roberto Cambursano

 

Si riportano le principali variazioni riguardanti il “Sistema tram” nel mondo, intervenute nel periodo dicembre 2018-novembre 2019. Sono evidenziate in giallo le “nuove città tranviarie”. Le notizie provengono principalmente dalle seguenti fonti: Tramway and urban transit (LRTA); Metro Report International; Railway Gazette International; Urbanrail.net.

Aggiornamento al 1° dicembre 2019

ALGERIA
COSTANTINA: il 3 giugno 2019 la linea tranviaria esistente (inaugurata nel 2013) è stata prolungata di 6,9 km da Zouaghi Slimane a Ali Mendjeli. La linea ha ora una lunghezza complessiva di 14,7 km e il parco rotabile è formato da 47 tram Alstom Citadis 402 a pianale interamente ribassato, la seconda serie dei quali è stata fabbricati in Algeria dalla Cital (azienda partecipata al 49% da Alstom e al 51% da imprese algerine).

ARGENTINA
MENDOZA: il 7 maggio 2019 la linea tranviaria esistente è stata prolungata di 5,1 km dalla ex-stazione ferroviaria ad Avellaneda. Sono entrati in servizio altri tre veicoli di tipo Düwag U2 a pianale alto, acquisiti si seconda mano dalla città statunitense di San Diego, che si sono aggiunti agli altri undici identici già in servizio. La linea è costruita interamente a standard “LRT” con banchine alte e segue il tracciato di una ferrovia abbandonata; con una lunghezza complessiva di 17,6 km (il primo tratto è stato inaugurato nel 2012).

AUSTRALIA
NEWCASTLE (New South Wales): il 18 febbraio 2019 ha preso servizio la prima linea tranviaria di questa città, lunga 2,7 km, che collega la Stazione ferroviaria con il centro e la spiaggia; sono utilizzati sei tram a pianale interamente ribassato del tipo Urbos3 prodotti da CAF, provvisti del sistema ACR con batterie e supercapacitori per la ricarica (che avviene tramite pantografo in 23 secondi esclusivamente ai due capilinea); non è presente la linea aerea di alimentazione.
CANBERRA (Australian Capital Territory): il 20 aprile 2019 è stata inaugurata la prima linea tranviaria della capitale australiana, lunga 12 km e denominata “R1”, che collega Alinga Street nella zona centrale con Gungahlin Place, situata alla periferia nord della città. Sono in servizio 14 tram a pianale interamente ribassato del tipo Urbos3, forniti dal costruttore spagnolo CAF e lunghi 33 metri.

AUSTRIA
VIENNA: il 6 dicembre 2018 ha iniziato il servizio commerciale sulla linea 67 il primo tram del tipo “Flexity Wien”, prodotto da Bombardier e ordinato dall’Azienda di trasporto della capitale austriaca in 119 esemplari (più un’opzione per altri 37). Questo nuovo veicolo, lungo 34 metri e largo 2,40, differisce dai Flexity delle altre città per l’altezza ridotta del pianale (21,5 cm dal piano del ferro contro i 30 cm consueti) ed è destinato a sostituire il materiale rotabile più datato; si affiancherà progressivamente al tram “ULF” (dotato di pianale ultraribassato a soli 18 cm dal piano del ferro, ma dal costo molto maggiore), presente oggi a Vienna in ben 302 unità e non più in produzione.
INNSBRUCK: il 26 gennaio 2019 è stato inaugurato un nuovo tratto tranviario che collega la zona del Villaggio Olimpico a est della città, fra Leipziger Platz e Josef-Kerschbaumer Strasse, lungo 4,3 km e percorso dalle linee 2 e 5. Dopo questa modifica, il capoluogo tirolese dispone ora di una rete tranviaria di complessivi 44 Km, con 6 linee di cui 2 interurbane (la famosa “Stubaitalbahn” e la linea 6 per Igsl). Sono stati acquistati da Bombardier altri 20 tram di tipo Flexity a pianale interamente ribassato, che si vanno ad aggiungere ai 32 già in servizio e che serviranno anche per future altre estensioni.

BRASILE
RIO DE JANEIRO: il 26 ottobre 2019 è stato inaugurato un nuovo tratto di linea tranviaria della lunghezza di 1 km nel centro della città, fra la Stazione ferroviaria centrale (Cristiano Ottoni) e Candelaria, che ha permesso di istituire la terza linea della rete tranviaria moderna (T3, che collega la stazione ferroviaria centrale con Santos Dumont). La rete moderna, il cui primo tratto era stato inaugurato nel 2016 in occasione delle Olimpiadi, si sviluppa ora complessivamente per 14 km ed è alimentata completamente senza catenaria con il sistema APS di Alstom. Il parco rotabile è composto da 32 tram a pianale interamente ribassato Alstom Citadis 402.
Rimane in funzione anche una minuscola porzione della rete tranviaria di prima generazione, a forma di Y e composta da due linee, completamente separata dalla rete moderna e mantenuta essenzialmente come servizio turistico: il “Bonde de Santa Teresa. L’offerta tranviaria della città carioca è completata poi dalla Tranvia a cremagliera del Corcovado, che raggiunge la statua del Cristo Redentore posta sulla cima della omonima altura: proprio nel 2019 sono entrati in servizio tre moderni convogli articolati forniti dalla casa svizzera Stadler.

CANADA
OTTAWA: Nella capitale canadese il 14 settembre 2019 è stata inaugurata la “Confederation Line” (Linea 1), una nuova linea lunga 12,5 km, di cui 2,5 km in tunnel nel centro cittadino, da Tunney’s Pasture a Blair. E’ a pieno standard “LRT”, ad elevato grado di separazione, e vi fanno servizio 34 tram Alstom “Citadis Spirit” da 48,5 metri a pianale interamente ribassato (espressamente costruiti negli USA per il mercato americano). Nella stessa città esiste anche la “Trillium Line” (linea 2), lunga 8 km e inaugurata nel 2015 sulla sede di una preesistente ferrovia, definita anch’essa “LRT” ma gestita con materiale ferroviario diesel di tipo Alstom Coradia.
WATERLOO (Ontario): il 21 giugno 2019 è stata inaugurata la prima sezione di una nuova linea tranviaria interurbana che collega le città di Waterloo e Kitchener. Il tracciato è lungo 16 km e vi fanno servizio 14 tram Bombardier Flexity Freedom da 30,2 metri a pianale parzialmente ribassato, costruiti in Canada ed espressamente destinati ai sistemi nord-americani di LRT.

CINA
CHENGDU (Sichuan): il 26 dicembre 2018 è stata inaugurata la linea T2, prima linea tranviaria moderna di questa città (che finora disponeva solo di una piccola sezione di linea a scartamento metrico, residuo della vecchia rete tranviaria, gestita come servizio storico/turistico). Il tratto ora in funzione, lungo 13,6 km fra Chenguang ed Hexin Road, è situato alla periferia nord-ovest della città e costituisce la prima fase di una rete di 40 km a forma di Y composta da due linee e con funzione di adduzione alla rete di metropolitana; la flotta dei tram in servizio, la cui consistenza ammonterà a regime a 40 unità, è formata da tram lunghi 33 metri a pianale totalmente ribassato di tipo Citadis 302 costruiti in loco dalla CRRC su licenza Alstom.
SANYA (Hainan): il 1° gennaio 2019 il capoluogo dell’isola di Hainan ha inaugurato la sua prima linea, diventando la diciassettesima città tranviaria cinese. Il primo tratto, dalla stazione ferroviaria a Jiefang Lu, è lungo 3,9 km e vi fanno servizio tram forniti dalla CRRC, a pianale interamente ribassato e dotati di supercapacitori per la ricarica delle batterie in fermata. I piani di sviluppo prevedono una rete di quattro linee tranviarie per complessivi 60 km.
SHANGHAI: il 26 dicembre 2018 è stata inaugurata una nuova linea tranviaria tra Zhongchen Road e Canghua Road, denominata T2 al servizio del quartiere di Songjiang nella periferia sud-ovest; la lunghezza della prima tratta è di 13,9 km, su cui sono in servizio 15 tram a pianale totalmente ribassato di tipo Alstom Citadis. La più grande metropoli cinese dispone anche di una linea di “tram su gomma” (sistema Translhor), in funzione dal 2010 nel quartiere di Zhangjiang alla periferia est: tutte le linee tranviarie hanno funzione di adduzione alla vasta rete di metropolitana, la cui costruzione ebbe inizio nel 1995 e che oggi conta 17 linee sviluppate su oltre 600 km.
Il 10 agosto 2019 la linea T2 è stata prolungata ed è diventata una linea circolare; nel contempo è stata inaugurata la linea T1, facente parte della stessa sottorete tranviaria di Songjiang, (che ora comprende due linee aventi un lungo tratto in comune) con una estensione complessiva di 30 km. La flotta di tram Citadis ha raggiunto la consistenza di 30 unità.
SHENYANG (Liaoning): Il 5 gennaio 2019 sono entrate in esercizio le due nuove linee 4 e 6, con un incremento complessivo di rete di 4,1 km. La rete tranviaria, che copre la zona sud della città al di là del fiume Hunhe, si estende ora su 60 km ed è composta da sei linee con una flotta complessiva di 35 tram. I veicoli, fabbricati in Cina da un consorzio che comprende la locale Changchun Railway Vehicles Company e la casa tedesca Voith, sono a pianale interamente ribassato e sono dotati di supercapacitori per il superamento di alcune tratte non dotate di linea aerea.

DANIMARCA
AARHUS: il 30 aprile 2019 è stata inaugurata la seconda linea tranviaria (L1), da Aarhus H a Grenaa: si tratta di un servizio di tram-treno che sfrutta in massima parte la sede di una ex-ferrovia locale a binario unico lunga 69 km a nord-est della città. Contemporaneamente è stato anche attivato un prolungamento di 4 km della linea già esistente (L2) da Lisbjerg a Lystrup. Aarhus è attualmente l’unica città danese dotata di tram: la sua rete, il cui primo tratto è stato inaugurato nel 2017, si estende adesso su 110 km complessivi e comprende due linee. La linea L2 (da Odder a Lystrup) ha una gestione complessa, perché il tratto sud (Odder-Aarhus H) è gestito come tram-treno ed è a binario semplice, mentre il restante tratto di 14 km (Aarhus H-Lystrupp) ha caratteristiche urbane ed è a doppio binario. Il parco rotabile è composto interamente da tram Stadler, di cui 14 “Variobahn” a pianale interamente ribassato per il tratto urbano della linea T2 e 12 “Tango” a pianale parzialmente ribassato per le tratte interurbane.

FRANCIA
AVIGNONE: il 19 ottobre 2019 è stata inaugurata la prima linea (T1) del tram di Avignone, da Saint Roch a Saint Chamand, lunga 5,2 km. Sono in servizio 14 tram Alstom “Citadis X05 compact” a tre casse, a pianale interamente ribassato e lunghi 24 metri (sono i più piccoli della gamma Citadis, identici a quelli già in servizio a Aubagne e Besançon). Con questa “new entry”, la Francia può contare ora su 29 città tranviarie.
BORDEAUX: il 2 febbraio 2019 è stato inaugurato il prolungamento della linea C da Lycée Vaclav Havel a Villenave Pyrénées, per una lunghezza di 1,4 km. La rete tranviaria di Bordeaux è composta da tre linee e, con uno sviluppo complessivo di 65,5 km, è la terza rete di Francia per estensione dopo Parigi e Lione.
CAEN: il 27 luglio 2019 è stata inaugurata la nuova configurazione della rete tranviaria, estesa su 16,4 km e formata da tre linee. Il parco veicolare è costituito da 26 tram articolati Alstom Citadis X05 a pianale interamente ribassato, che hanno preso il posto dei tram su gomma GLT di Bombardier. Con questa trasformazione, la città di Caen ha quindi sconfessato il sistema GLT (rivale del più diffuso Translhor), che era entrato in funzione nella città normanna in anteprima mondiale nell’anno 2000 ed aveva funzionato, con deludenti risultati, fino al 31 dicembre 2017. Sopravvive per il momento a Nancy (che ha acquisito parti di ricambio da Caen) l’unica altra installazione GLT esistente.
LIONE: il 22 novembre 2019 è stata inaugurata la linea T6 da Debourg a Hopitaux Est Pinel, che utilizza un tratto di nuova costruzione di 6,7 km. La rete tranviaria di Lione si sviluppa ora complessivamente su 73 km e conta 7 linee, di cui una interurbana che collega l’aeroporto Saint Exupéry (Rhonexpress). Il parco rotabile è composto da 92 (+11 in fase di consegna) motrici a pianale interamente ribassato tipo Alstom Citadis 302/402 e 6 tram Stadler Tango a pianale parzialmente ribassato per il Rhonexpress. Vi sono inoltre 2 linee di tram-treno (“tram-train de l’ouest”) gestite da SNCF che utilizzano linee ferroviarie dismesse completamente separate dalla rete tranviaria urbana, per complessivi altri 40 km.
NIZZA: il 15 dicembre 2018 è stata inaugurata una diramazione (completamente sprovvista di catenaria) lunga 1,7 km della linea T2 che congiunge la fermata di Grand Arénas con l’Aeroporto: a corse alterne, il servizio viene effettuato sul percorso Magnan-Aeroporto oppure sul percorso Magnan-CADAM.
Il 28 giugno 2019 la linea T2 è stata prolungata di 2 km su un percorso sotterraneo verso il centro della città da Magnan a Jean Médecin, dove incrocia la linea T1 che transita in superficie.
Il 13 novembre 2019 è stata inaugurata la linea T3, dall’Aeroporto a Saint Isidore, che utilizza un tratto di nuova costruzione di 3,8 km lungo il fiume Var fra Digue des Francais (dove incontra la linea T2) e Saint Isidore. Sono in servizio sei nuovi tram Citadis 405 di Alstom identici a quelli della linea T2. L’intero percorso è senza catenaria.
PARIGI: il 12 ottobre 2019 la linea T1 è stata prolungata di 800 metri nel comune di Asnières da Les Courtille a Quatre Routes.
SAINT ETIENNE: il 16 novembre 2019 e stato inaugurato un nuovo tratto di 4,2 km fra Châteauxcreux Gare e Roger Rocher su cui è stata instradata la linea 3. La rete tranviaria, che ha un inconsueto scartamento metrico ed è composta da tre linee, ha raggiunto uno sviluppo complessivo di 16 km. Sono entrati in servizio 16 nuovi tram Urbos3 a pianale interamente ribassato prodotti da CAF, che si affiancano a 27 tram Alstom TFS a pianale parzialmente ribassato già in servizio.
STRASBURGO: il 17 giugno 2019 la linea E è stata prolungata di 1,6 km da Boecklin a Robertsau L’Escale. La rete tranviaria di Strasburgo è composta da sei linee (di cui una internazionale che arriva in Germania a Kehl) e ha raggiunto uno sviluppo complessivo di 46 km.

GERMANIA
ULMA (Baden-Württenberg): l’8 dicembre 2018 è stata inaugurata la seconda linea tranviaria della città (linea 2), che congiunge la Città della Scienza con Kuhberg e condivide un tratto centrale con la linea 1. Sono stati realizzati 9 km di nuova linea, che portano la città di Ulma a totalizzare 19 km di rete tranviaria a scartamento metrico; sono andati ad aggiungersi alla flotta 12 nuovi tram Avenio a pianale interamente ribassato prodotti da Siemens.
FRIBURGO (Baden-Württenberg): il 16 marzo 2019 è stato inaugurato il prolungamento della linea 5 da Heinrich-von-Stephan Strasse a Europaplatz, nella zona centrale della città, per una lunghezza di 1,9 km. La rete tranviaria di Friburgo conta 5 linee per complessivi 35 km.

ITALIA
FIRENZE: l’11 febbraio 2019 è stata inaugurata la seconda linea tranviaria della città (T2), che congiunge la centrale Piazza dell’Unità d’Italia con l’aeroporto di Peretola e condivide con la linea T1 una breve tratta di 400 metri presso la stazione ferroviaria di Santa Maria Novella. La nuova tratta è lunga 5 km e porta l’estensione della rete tranviaria fiorentina a un totale di 16,5 km, con una flotta di 46 tram Sirio prodotti da Hitachi Rail Italy. I piani per il futuro prevedono due prolungamenti della linea T2 (a nord fino a Sesto Fiorentino e a sud-est verso il centro cittadino) e la realizzazione della nuova linea T4 (da Porta al Prato a Le Piagge) in parte lungo un sedime ferroviario abbandonato.
MILANO: La gara bandita da ATM per la fornitura di nuovi tram è stata vinta da Stadler con il modello bidirezionale “Tramlink S3 Leo” da 25 metri. Il bando prevede la fornitura di un primo lotto di 30 unità, seguito da altre 50, di cui 30 destinate alle due linee interurbane per Limbiate e Desio.
TORINO: La gara bandita da GTT per la fornitura di nuovi tram è stata vinta da Hitachi Rail Italy con un nuovo modello monodirezionale lungo 28 metri che sostituisce il “Sirio” di Ansaldobreda. Il bando prevede la fornitura di un primo lotto di 30 unità, eventualmente seguito da altre 35.

MAROCCO
CASABLANCA: il 24 gennaio 2019 è stata inaugurata la seconda linea tranviaria della città (T2), da Ain Diab a Sidi Bernoussi, che ingloba la diramazione della linea T1 già operante fra Anoual e Ain Diab; contemporaneamente, anche la linea T1 è stata prolungata da Facultés a Lissasfa. Si sono aggiunti complessivamente altri 17 km di binari, portando la città di Casablanca al primo posto in Africa con un totale di 48 km di rete tranviaria. Altri 50 tram a pianale interamente ribassato di tipo Citadis 302, sono stati ordinati ad Alstom e sono in fase di progressiva consegna, portando la consistenza totale della flotta al considerevole valore di 152 veicoli.

MAURITIUS
PORT LOUIS: il 3 ottobre 2019 è stato inaugurato il “Metro Express”, una linea interurbana a standard di LRT che collega la capitale Port Louis con i centri della costa ovest dell’isola e segue in gran parte il percorso abbandonato di una antica ferrovia. Il primo tratto arriva fino a Rose Hill ed è lungo 13 km. Il materiale rotabile è costituito da 18 tram Urbos LRV bidirezionali a pianale parzialmente ribassato costruiti da CAF.

PAESI BASSI
L’AIA: il 19 maggio 2019 è stato attivato un prolungamento di 2 km della linea tranviaria interurbana 4 da Ooterheem a Lansingerland-Zoetemeer, dove è stata inaugurata una nuova stazione di interscambio con la rete ferroviaria nazionale. La linea 4, assieme alla linea 3, fa parte del sistema interurbano chiamato “Randstadrail”, comprendente anche una linea di metropolitana (E) che collega l’Aia con Rotterdam. Le linee 3 e 4 sono gestite con tram-treni Alstom Regio-Citadis: all’interno della città dell’Aia condividono i binari con i tram tradizionali, mentre all’esterno sfruttano in gran parte sedi ferroviarie dismesse. Vi è un tratto di 5 km in comune con la linea E di metropolitana, in cui i binari sono gli stessi ma le banchine di fermata sono costruite in due sezioni di altezze diverse. La rete tranviaria dell’Aia conta 12 linee e si sviluppa in totale su 119 km (comprese le tratte di tram-treno).

POLONIA
BRESLAVIA: il 22 giugno 2019 è stato inaugurato un nuovo tratto di 0,9 km da Pulaskievo a Prudnicka, su cui è stata instradata la linea 8. La rete tranviaria di Breslavia (Wroclaw) è composta da 22 linee e ha un’estensione totale di 90 km.

RUSSIA
KAZAN: il 18 novembre 2019 la linea 5 è stata prolungata di 1 km da Solnechniy Gorod a Ul. Midkhata Bulatova. La rete tranviaria è attualmente composta da quattro linee e ha uno sviluppo totale di 59 km.
SAN PIETROBURGO: Il 1° settembre 2019 è stata completata la sottorete di “fast-tram” nella zona est della città (gestita da un operatore privato distinto dall’Azienda tranviaria municipale), con l’inaugurazione di un nuovo tratto di 1,8 km e l’ammodernamento di altri tratti già esistenti. Le linee private sono passate da una a quattro (contraddistinte dai numeri 8, 59, 63 e 64), e formano una sottorete di 14 km attualmente isolata dalla rete municipale, che a sua volta si sviluppa su 208 km con 37 linee. La flotta privata, composta dai nuovi tram Staldler Metelitsa, ha raggiunto una consistenza di 23 unità totali, mentre la flotta municipale conta circa 730 veicoli in servizio di linea.
TVER: è stata confermata la chiusura definitiva della rete tranviaria di questa città, che si era ridotta a una sola linea e versava in grave stato di ammaloramento. Il servizio era stato sospeso dal 14 novembre 2018.

SERBIA
BELGRADO: il 5 luglio 2019 è stato inaugurato un nuovo tratto di 3,3 km da Hipodrom/Gospodarska Mehana alla stazione ferroviaria di Novi Beograd, che attraversa il fiume Sava sul Ponte Ada ed è utilizzato dalle linee 11 e 13. La rete tranviaria della capitale serba, a scartamento metrico ed estesa su 47 km in totale, conta undici linee.

STATI UNITI D’AMERICA
OKLAHOMA CITY (Oklahoma): un’altra “new entry” si è aggiunta all’elenco delle città tranviarie americane dal 14 dicembre 2018. Sono ora in esercizio 8 km di binario unico che servono il centro cittadino con un percorso a forma di otto su cui circolano due linee: una principale (Downtown loop) che percorre l’intero tracciato e una integrativa (Bricktown loop) che percorre solo una parte dell’anello a sud e solo nelle giornate di venerdì e sabato. Compongono la flotta 7 motrici di tipo “Liberty”, lunghe 20,3 metri, a tre casse a pianale parzialmente ribassato, fabbricate in Pennsylvania da Brookville e dotate di batterie che permettono il superamento di brevi tratte non alimentate da catenaria.
DENVER (Colorado): il 17 maggio 2019 è stato inaugurato un prolungamento di 3,7 km da Lincoln Station a Ridge Gate Parkway, comune alle linee E, F ed R. Il sistema di LRT comprende attualmente 8 linee e ha una estensione totale di 94 km.
PHOENIX (Arizona): il 18 maggio 2019 la linea esistente (“Valley Metro Light Rail”) è stata prolungata di 3 km da Mesa Drive a Gilbert Road. La linea, la cui lunghezza totale è ora di 45 km, collega Phoenix con le città confinanti di Tempe e di Mesa, facenti parte della stessa area metropolitana.

SVIZZERA
ZURIGO: il 2 settembre 2019 la linea 2 è stata prolungata per 2,9 km nella parte ovest dell’area metropolitana, su un tratto di nuova costruzione da Farbhof a Schlieren/Geissweid. Si tratta della prima tappa della realizzazione di una nuova linea interurbana (Limmattalbahn) che collegherà Zurigo/Altstetten con le località esterne di Schlieren, Dietikon e Killwangen e sarà lunga 13,4 km. La più grande rete tranviaria svizzera, a scartamento metrico, si estende attualmente su 129 km in totale e comprende quindici linee urbane, due linee interurbane e una linea a cremagliera.

TAIWAN
TAIPEI: la capitale dell’isola è diventata la seconda città tranviaria del paese, dopo Kaoshiung, con l’inaugurazione della “Green Mountain line” avvenuta il 23 dicembre 2018. Si tratta di una linea a standard di metropolitana leggera, in parte sopraelevata, lunga 7,4 km e situata nel quartiere di Tamsui alla periferia nord: è la prima di una rete di 4 linee (la “Danhai Light Rail”), con funzione di adduzione alla linea 2 di metropolitana. Sono in servizio 15 motrici lunghe 34,5 metri fabbricate in loco da un consorzio internazionale di aziende, bidirezionali a pianale interamente ribassato e dotate di batterie per il superamento di alcuni incroci dove non è presente la linea aerea.

TURCHIA
ANTALYA: l’11 agosto 2019 è stato inaugurato il primo tratto della nuova linea T3, da Atatürk a Varsak, lungo km, per il momento isolato dal resto della rete. La rete tranviaria locale dispone ora nel suo complesso di tre linee, di cui due (T1 e T3) a standard di “light rail” e una (T2) gestita provvisoriamente con materiale storico ex-tedesco, destinata ad essere ammodernata e assorbita dal futuro prolungamento della linea T3. In totale sono in esercizio 41 km di rete moderna, con una flotta composta da 14 tram forniti dalla casa spagnola CAF e da 18 tram Eurotem (costruiti in collaborazione fra la casa coreana Hyundai Rotem e quella turca Tüvasaş), oltre a 4,7 km di binario unico di linea storica nel centro cittadino su cui corrono due tram ex-Norimberga.
IZMIT: il 9 febbraio 2019 è stato inaugurato il prolungamento dell’unica linea tranviaria da Sekapark a Playjolu, per una lunghezza di 2,2 km. La linea, il cui primo tratto era stato attivato nel 2017, è adesso lunga complessivamente 9,2 km.
ESKISEHIR: il 10 marzo 2019 è stato inaugurato il prolungamento di 3 km della linea gialla da Acelya a Sehir Hastanesi. La rete tranviaria a scartamento metrico della città ha raggiunto l’estensione complessiva di 48 km, con 7 linee gestite.
SAMSUN: il 5 luglio 2019 l’unica linea tranviaria è stata prolungata di 6 km da Omü Rektörlük a Yurtlar, nella zona del Campus universitario. La linea, il cui primo tratto è stato aperto nel 2010, è ora lunga 36 km e vi fanno servizio tram di produzione italiana (Sirio di Ansaldo Breda), cinese (CNR) e turca (Durmazlar), tutti a pianale interamente ribassato.

UNGHERIA
BUDAPEST: il 9 luglio 2019 la linea 1 è stata prolungata di 1,5 km da Etele Ut a Kelenfold Vasutallomas. La vasta reta tranviaria della capitale ungherese comprende attualmente 25 linee e si estende in totale su 160 km.

INDUSTRIA TRANVIARIA
La Commissione Europea ha bocciato all’inizio del 2019 il progetto di fusione tra Alstom e Siemens, con la motivazione che la grande dimensione della nuova azienda unificata sarebbe stata nociva per la concorrenza e avrebbe portato a un rialzo dei prezzi.