VAG Friburgo: tra i Combino di due specie (3° parte)

 

Proseguiamo ancora con qualche immagine delle elettromotrici GT8Z a pianale parzialmente ribassato, lungo la Kaiser Joseph Strasse possiamo osservare l'incrocio tra la matricola 262 diretta verso il centro e successivamente limitata in Frank Ebert Platz (siamo quindi ad Aprile 2022) e la matricola 252 diretta invece a Gunterstal, il capolinea tronco; quest'ultima è una delle elettromotrici che sono state battezzate con nomi di località situate nei pressi di Friburgo e non solo, in questo caso la nostra è stata intitolata "Freiburg-Mooswald". Curiosamente le due elettromotrici vestono due pellicolature in "autopromozione" ovvero una è dedicata alla campagna VAG "la diversità connette" e l'altra (la rossa) ad una campagna che sostanzialmente vuol fare passare VAG come compagnia aerea grazie al fatto che, tramite un semplice app, un passeggero può pagare solo l'effettivo percorso compiuto, dalla fermata di partenza alla fermata di arrivo... ed a cui verrà imputato l'importo più semplice e diretto "in linea d'aria". 

 

   

  

 

 

L'elettromotrice 264 presenta l'ultima livrea aziendale applicata a questa serie solo da un certo momento in poi alle vetture "revampizzate", ad esempio la nostra è stata ammodernata nel 2017. E' possibile osservarne anche gli interni, ricordiamo che poco meno della metà del piano di calpestio risulta essere ribassato, non mancano come sempre video informativi, la possibilità di acquistare biglietti a bordo "tramite la vecchia maniera" ovvero acquistando un titolo di viaggio da una emettitrice e non sembrano presentare particolari danni le sedute leggermente imbottite. Fa sorridere la curiosa traduzione in tedesco della parola "mascherina" ovvero "mund-nasen" traducibile letteralmente in "bocca-naso"! Merita attenzione il posto guida: curioso il fatto che il sedile del conducente sia reclinabile ed ancor più curioso il secondo piccolo sedile trasversale intuibile in basso a sinistra nell'immagine... all'interno della cabina. Ricorda un poco la scenetta del pilota automatico de "L'aereo più pazzo del mondo", nota pellicola cinematografica...

 

 

 

Salutiamo le elettromotrici GT8Z proprio con la penultima elettromotrice della serie ovvero la matricola 265: sarà la penultima come numero di matricola ma sicuramente è stata l'ultima ad esser stata revisionata ed ammodernata tanto che nell'Agosto 2021 è stata oggetto di una nota specifica aziendale, indicante in 17 milioni di €uro la cifra per rinnovare 26 elettromotrici a gruppi di 3/4 unità distolte dal servizio contemporaneamente, all'incirca nel periodo dal 2013 al 2021. La nostra si sta impegnando sulla linea 3 la quale al momento della nostra seconda visita (Giugno 2023) risultava essere limitata all'anello di Bissierstrasse causa lavori all'armamento presso l'accesso del deposito, alla fermata VAG Zentrum ed anche al capolinea di Haid. Da notare sullo sfondo la Martinstor, sottopassata solo dalle vetture in direzione centro, mentre sulla destra incuriosisce la presenza del nome di un noto marchio di fast food appositamente "intonato" ai colori della casa.

 

 

 

Ci troviamo in un punto particolare della rete ovvero alla fermata Runzmattenweg ove è presente il bivio tra le linee 1 e 3. Intorno al Dicembre 1983 venne infatti aperto questo tratto di linea che da un lato portava al capolinea di Bissiestrasse e dall'altro a Paduallee, tratte poi entrambe in seguito ulteriormente prolungate. Nell'Aprile 2022 l'elettromotrice 275, ferma sulla rampa in salita, sta giungendo come linea 3 da Haid e sta attendendo il passaggio del CAF Urbos matr. 313 in arrivo come linea 1 da Landwasser, alle nostra spalle si prosegue verso la Stazione ed il centro. Da notare dunque la presenza imponente del verde ampiamente rispettato ed al tempo stesso la imponenza delle opere realizzate ex novo, desta interesse anche lo specchio in primo piano che probabilmente dimostra la presenza di vetture circolanti su binario illegale, in particolar modo sicuramente circolazione effettuata senza passeggeri e bordo ed quanto pare esclusivamente per l'uscita e rientro dal deposito unico VAG Zentrum.

 

 

    

 

Ma l'elettromotrice 275 ha anticipato i tempi e non si è presentata nella precedente immagine, essendo tra l'altro particolarmente comunicativa e dotata di tanta voglia di farsi notare: si tratta di uno dei 9 esemplari Siemens Combino Basic serie 271/279 consegnati nel 1999/2000, sono dotati di 7 elementi e possono accogliere un totale di oltre 250 passeggeri, di cui 81 seduti, su una lunghezza di 42 metri che non sembrano dare fastidio ad alcuno, anzi si narra che al tempo della loro immissione fossero i più lunghi tram al mondo!. L'elettromotrice 275 rappresenta poi un caso unico forse in tutta la flotta in quanto è stata pellicolata sulla fiancata destra con un cliente pubblicitario, differente da quello della fiancata sinistra, come intuibile nelle due immagini scattate entrambe a Giugno 2023.

 

 

I Combino Basic di VAG Friburgo dovrebbero essere stati i secondi in ordine di tempo ad entrare in servizio già nel 1999 dopo il caso di VIP Potsdam, terzi se consideriamo il curioso caso di Hiroshima in Giappone!. A seguito della nota crisi di tale modello tranviario (intorno al 2004 c.ca, se non erro) generata se non ricordo male per problemi all'assemblaggio della carrozzeria, la quale dopo un certo periodo di utilizzo perdeva "consistenza" (alcune viti si allentavano..), proprio per verificare ed indagare il fenomeno a cui stava andando soggetta la famiglia a quanto pare VAG decise di "invecchiare precocemente ed artificialmente" la matricola 272 (come dire, "facendola sentire 30 anni più vecchia" in pochi giorni...), matricola purtroppo sacrificata onde proprio studiare cosa sarebbe successo con il passare del tempo. A seguito di tale esperimento ("colpirne uno per salvarne nove" diceva Mao Tse Tung... ah no scusate!) , avvenuto a quanto pare in un impianto speciale a Praga, vennero attuati una serie di interventi che coinvolsero tutti i Combino di Friburgo coinvolti sino all'anno 2007, portando in città come compensazione la matr. 290 ovvero un Combino Advanced in più rispetto a quanto previsto. La matricola 277 sulla linea 1 in Salzstrasse tra l'altro veste una ulteriore pellicolatura promozionale VAG, pubblicizzante la Schauinslandbahn ovvero un impianto funiviario gestito dalla stessa VAG.

 

 

 

La nuova linea tranviaria 5 formalmente con il percorso attuale è nata nel Marzo 2019 sul nuovo tracciato Europaplatz - Rieselfeld tuttavia è sempre esistita indicativamente dal 1909 al 1961 e dal 1983 ad oggi, presenta 15 fermate, viene garantita ogni 6 minuti nell'ora di punta, ha una lunghezza di 6,3 km (è la linea più corta della rete...) e si impiegano 20 minuti per percorrerla da capolinea a capolinea, il servizio viene garantito con almeno 8 vetture a libera scelta tra Combino, GT8Z ed Urbos anche se solitamente si incontrano perlopiù gli spagnoli. Desta interesse quindi la presenza della matricola 278 ovvero un Combino Basic dell'anno 2000 sicuramente fermato prima nel 2004, ritoccato e rinforzato entro il 2007, desta decisamente interesse la curiosa pellicolatura pubblicitaria ed il fatto che sta sostando in Europaplatz, il cui capolinea della linea 5 è formalmente tronco anche se i binari proseguono e sono raccordati con quelli della linea 4 sia potendo procedere verso il centro sia potendo procedere verso Hornusstrasse e Zahringen, disposizione che non rende comunque opportuno l'utilizzo delle vetture unidirezionali su tale linea, anche se non sarebbe un dramma poterle farle tornare in linea verso Rieselfeld facendole passare da Bertoldsbrunnen.

 

 

 

Se i Combino Basic presentano la "capocchietta" squadrata, i successivi Combino Advanced si presentano invece con una "capocchietta a spicchio". Proprio tra il 2004 ed il 2006 sono giunti in città 10 esemplari serie 281/290 tra cui appunto come abbiamo visto, l'ultima matricola è giunta postuma come aggiunta in seguito alla perdita della collega "Basic" 272 utilizzata nei test di invecchiamento dei Combino. A differenza dei precedenti Basic, gli Advanced dovrebbero essere circa 70cm più corti e dovrebbero trasportare sempre all'incirca 252 passeggeri di cui un terzo seduti e due terzi in piedi. Consegnati già con gli adeguati rinforzi di carrozzeria ereditati dai Basic, incontriamo la matricola 281 in servizio sulla linea 1 mentre si sta dirigendo verso la Stazione e Landwasser, il deviatoio gemellato in primo piano consente di procedere diritto verso Littenweiler (linea 1), deviare a destra per Gunterstal (linea 2) e Vauban (linea 3) e svoltare a sinistra come linea 4 per Zahringen. Siamo nel centro del centro della città e della rete tranviaria.

 

 

 

E proprio al capolinea della linea 1 a Littenweiler incontriamo il Combino Advanced matricola 282 mentre sta effettuando l'inversione di capolinea presso l'anello locale, curioso caso di vetture bidirezionali che impegnano un anello unidirezionale. Il binario trasversale tronco osservabile nella fotografia (tuttora utilizzabile con banchina o nel caso per "scartare" vetture guaste) testimonia il fatto che in passato il tram raggiungeva la stazione ferroviaria omonima di Littenweiler a poche centinaia di metri, impianto aperto nel Marzo 1925 e successivamente limitato al presente anello nel Dicembre 1962, anche se formalmente la linea 1 con tale numero giunge presso questo capolinea solo dal Dicembre 1983. Ma lo stesso binario tronco risulterà essere un "trampolino di lancio" ed è previsto il suo riutilizzo come fermata di transito, in quanto in un prossimo futuro è già stato progettato il ripristino del tratto abbandonato ed anche un suo prolungamento entro il 2028 sino allo svincolo di Kapplerstrasse, con 3 nuove fermate ed un nuovo capolinea ad asta.

 

 

 

La stessa elettromotrice della immagine precedente è sempre ritratta sulla linea 1 in direzione Littenweiler, sta transitando sotto alla Schwabentor mentre sta uscendo dal centro storico, da notare i due accessi differenti per i due binari tranviari. Sulla torre, ritoccata nel 1903, 1913 e 1954 per vari motivi, dal lato esterno campeggia la figura di San Giorgio osservabile nell'immagine, il patrono della città a cui immancabilmente ai suoi piedi non può mancare il classico drago. Al contrario una immagine dal suo lato interno col tempo ha scaturito una leggenda in cui si dice che un uomo svevo venne a Friburgo per acquistare la città con l'oro contenuto in due barili, tuttavia venne ridicolizzato, soprattutto quando si scoprì che le botti contenevano solo sabbia e ciottoli, i quali erano stati segretamente sostituiti dalla moglie e messi al posto dell'oro.

 

 

 

I noti Combino modello Advanced sono stati realizzati anche per altre città tedesche come Erfurt, Nordhausen, Ulm oltre che l'olandese Amsterdam ed addirittura l'australiana Melbourne, tuttavia la tipica "cappocchietta" è decisamente una esclusiva friburghese! Leggermente più corti dei Combino Basic, tali vetture presentano 5 porte a doppia anta oltre che una sesta porta ad anta singola sulle casse di estremità e sul solo lato destro rispetto al senso di marcia, come possiamo osservare anche nell'immagine della matricola 283 colta in servizio sulla linea 1 mentre si sta dirigendo da Bertoldsbrunnen verso la Stazione, da notare che si tratta di una linea in cui durante il servizio i conducenti non cambiano mai cabina di guida, si presume pertanto che periodicamente le vetture vengano "girate" od utilizzate sull'unica linea a capolinea tronco sulla quale si possono utilizzare, ovvero la 5 in Europaplatz.

 

 

    

La matricola 285 si presta a presentare gli interni tipici del Combino Advanced, sicuramente spaziosi e ben organizzati in maniera molto semplice, ricordateveli quando a Milano sarete in piedi incastrati nelle future vetture Stadler affollate e poco agevoli. Decisamente interessante anche l'altro scorcio che riguarda la medesima vettura: ci troviamo al capolinea di Rieselfeld della linea 5, località raggiunta solo dal Settembre 1997 situata all'estremo ovest dell'omonimo quartiere, realizzato con la linea tranviaria come spina dorsale e non campata per aria e solo dove c'è spazio, come spesso avviene in Italia solo dopo anni che il quartiere è stato abitato. La particolarità del capolinea a doppio anello è che insolitamente gira attorno ad una casa realizzata "ad apostrofo", sulla destra è intuibile il binario inerbito percorso dalle vetture in arrivo, le stesse effettuano sosta senza passeggeri a bordo e presso un vicino edificio residenziale (a sinistra, fuori campo) è stato predisposto un locale tecnico per i conducenti.