BREVE STORIA
Costruita nel 1911 dalla Diatto era originariamente numerata 127 e faceva parte del medesimo lotto della motrice storica 116, ovvero tram acquistati per ampliare il servizio pubblico in occasione del cinquantenario dell'unità d'Italia. Durante la Seconda Guerra Mondiale viene individuata tra le vetture da inviare in Germania, requisite dal Comando Militare, ma non partirà mai per Monaco di Baviera (forse un guasto o il cambio di idea: curiosamente lo stesso destino condiviso da un'altra vettura tutt'ora esistente, la T434) e resterà a Torino. Ritirata dal servizio passeggeri a fine anni Quaranta, passa a mansioni di servizio (sarà usata per il traino delle motrici in avaria e per manovre in deposito) e viene riclassificata T413. Negli anni Novanta viene alienata e portata in demolizione a Pinerolo dove però resta monumentata in attesa di (improbabili) acquirenti. Nel 2011 però si fanno avanti i produttori di un film ambientato a Sarajevo durante la guerra jugoslava (Venuto al mondo di Sergio Castellitto), ma girato anche a Torino nella manifattura tabacchi: necessitano di un tram "bombardato" e la T413 appare ideale. Viene prelevata solo la cassa, separata dal truck e viene ridipinta con un improbabile rosso: poco importa, il tram si vedrà nel film in una unica scena notturna per pochi istanti. Dopo l'uso il tram torna a Pinerolo. Nel 2015 l'attività di demolizioni è stata dichiarata fallita e la T413, come il resto dei materiali ivi presenti, è rimasto sotto sequestro. Nel 2023 il tram è passato di proprietà ed è arrivato presso un altro demolitore che l'ha posto in vendita sul portale Facebook Marketplace.
DOVE SI TROVA
La vettura si trova presso un demolitore di Villafranca Piemonte.