BREVE STORIA
La 209 è l'unica motrice delle compagnie belghe Sbt-Stt giunta ai giorni nostri con la cassa allo stato originale. Appartiene alla serie numerata 174-230, e in particolare alla sottoserie di tram con cinque finestrini, costruita su licenza dalla Diatto. Nel parco Atm le “belghe” di seconda generazione avevano ricevuto le nuove matricole 446-500. Due di esse, passate a compiti di servizio, erano state reimmatricolate T426 e T427. Il loro primo compito era il trasporto del personale, ma ben presto vennero trasformate in sabbiere con l'apertura di un portellone per il carico della sabbia al posto dei tre finestrini centrali. Nel 1990 la T427 è stata ricostruita con una nuova cassa metallica mentre la T426, rimasta nelle condizioni originali, è stata ritirata dal servizio a metà anni Novanta. Dopo un lungo accantonamento, l’Atts la recupera nel 2005 e ne intraprende il restauro interamente compiuto dai soci operativi. Nell’attesa di ricostruire l’impianto di trazione perché possa tornare in circolazione, il tram è oggi esclusivamente statico.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI
- lunghezza: 7.400 mm
- larghezza: 2.050 mm
- altezza: 3.420 mm
- massa complessiva: 11.500 Kg
- raggio minimo di curvatura: 13.800 mm
- tipo carrello motore: Boecker
- carrozzeria: Diatto
- colore: verde-crema
- numero porte: 4 (cancelletti)
CAPACITA' POSTI PER PASSEGGERI
- posti a sedere: 18
- posti in piedi: 17
- posti di servizio: 2
- posti totali: 37