BREVE STORIA
La motrice T427 deriva da un tram passeggeri della Sbt-Stt (la compagnia Belga) costruita su licenza dalla Diatto nel 1911. Accorpata al parco ATM questo tram fece parte della serie 446-500 e la coloritura rosso-crema mutò ben presto nel verde in due toni imposto dalle norme governative del 1927. Il servizio passeggeri nel parco ATM durò poco tempo dato che molte vetture erano passate in fretta a compiti di servizio, tra cui la T427 che fu reimmatricolata 427. Il suo primo compito era quello di tradotta, ma quasi subito fu trasformata in sabbiera con l'apertura di un portellone per il carico della sabbia nei tre finestrini centrali. Per tutte le sabbiere, alla prima livrea di servizio (grigia) è seguita l'attuale blu scura con bande diagonali gialle. Le altre sabbiere del parco (T434 e T426) sono state ritirata dal servizio negli anni Novanta e solo più la T427 presta ancora tutt'oggi servizio. La T434 è stata restaurata come vettura passeggeri e portata nel museo di Piana delle Orme (Latina). Invece, la T426 è stata restaurata dai soci ATTS e fedelmente riportata alle condizioni d'origine con la matricola 209. La T427 è stata totalmente ricostruita nel 1989, quando alla cassa originaria in legno, ne è stata creata una nuova in lamiera che ha notevolmente modificato la fisionomia del tram. Il futuro prevede per questo tram ancora qualche anno di servizio prima del pensionamento che porterà la T427 a far parte del parco tram storici.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI
- lunghezza: 8.240 mm
- larghezza: 2.050 mm
- altezza: 3.420 mm
- massa complessiva: 11.500 Kg
- raggio minimo di curvatura: 13.800 mm
- tipo carrello motore: Boecker
- carrozzeria: Diatto
- colore: blu-grigio
- numero porte: 2
CAPACITA' POSTI PER PASSEGGERI
- posti di servizio: 2
- posti totali: 2