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Questa sezione del sito si propone di raccontare il rapporto tra donne e tram con particolare riguardo al tema del lavoro e si arricchisce costantemente di nuovi contenuti.
La pagina è in costante aggiornamento e sono graditi i vostri contributi sotto forma di foto, video, racconti, testimonianze...
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In Italia abbiamo le prime notizie di manovratrici o bigliettaie durante la Prima Guerra Mondiale. All'epoca le donne sostituivano gli uomini impegnati al fronte. Abbiamo scoperto, però che le donne iniziarono ad essere impiegate come bigliettaie in Cile durante la Guerra del Pacifico combattuta dal 1879 al 1884.
Spesso motivo di scandalo, ma anche di orgoglio e affermazione identitaria, il personale femminile fu indispensabile sostegno all'economia e alla mobilità proprio nei momenti storici più difficili. Questa sezione del sito si propone di indagare attraverso articoli, foto, video, interviste questo mondo variegato e complesso. 

Abbiamo cercato in archivi e siti internet di tutto il Mondo, ma il lavoro non è finito e qualsiasi contributo è gradito. Un sentito ringraziamento va a tutte/i coloro che hanno speso del tempo per aiutarci in questo nostro lavoro.
Ci scusiamo per eventuali errori od omissioni, dichiarando la disponibilità a correggere attribuzioni non esatte per gli aventi diritto.

INDICE

  • Gli articoli di Tranvai 2024: "La guardiana del ponte levatoio" e "Il tram al Femminile. L'esperimento: tranviere di Torino durante la Prima Guerra - prima e seconda parte"
  • Gli articoli di Tranvai 2023: "Storie da Oltreoceano: la realtà delle donne nei trasporti pubblici. Intervista a Maria Lucia Santagata" e "Maya Angelou: la prima bigliettaia di colore sui tram di San Francisco"
  • Gli articoli di Tranvai 2022: "Intervista a una manovratrice di tram storico" e "Le pioniere: manovratrici e bigliettaie di fine '800 sui tram cileni"
  • L' articolo di Tranvai 2021: "Le donne e il tram"
  • Il video del progetto "Il tram al Femminile"
  • Le fotografie: Vienna, Trondheim, Stoccolma, Anversa, Gent, Berlino, New Orleans, Karlsruhe, Duisburg, Bielefeld, Stoccarda, Budapest, Praga, Edmonton, Toronto, Brescia, Filadelfia, Glasgow, Londra, Francia, Genova, Torino, Roma, Trieste, Milano, Monaco, Berlino, Dresda
  • I video: Monaco
  • L' intervista a Guadalupe Vasquez del canale YouTube argentino Filo News
  • I podcast: "La Carrrozza di tutti", "Nella Marcellino", "Donne e tram"
  • Le foto e i video degli eventi: 2 e 3 marzo 2023 (articoli di Marcela Luque e Susanna Chou, foto ATTS e Susanna Chou) , 6 marzo 2022, 6 e 7 marzo 2021. 

 

GLI ARTICOLI

"Il tram al Femminile. L'esperimento: tranviere di Torino durante la Prima Guerra - prima parte". Le prime bigliettaie e manovratici tranviarie torinesi.
https://www.atts.to.it/tranvai20/il-tram-al-femminile-esperimento-1 (da Tranvai - marzo 2024)

"Il tram al Femminile. L'esperimento: tranviere di Torino durante la Prima Guerra - seconda parte". Vicende delle prime bigliettaie e manovratici tranviarie torinesi, raccontate dai quotidiani dell'epoca.
https://www.atts.to.it/tranvai20/il-tram-al-femminile-esperimento-2 (da Tranvai - marzo 2024)

"La guardiana del ponte levatoio". La storia di Giuseppa, guardiana del ponte levatoio di Superga
https://www.atts.to.it/tranvai20/il-tram-al-femminile-la-guardiana-del-ponte (da Tranvai - marzo 2024)

"Storie da Oltreoceano: la realtà delle donne nei trasporti pubblici. Intervista a Maria Lucia Santagata". La storia di Maria Lucia, community manager della Asociación Amigos del Tranvía di Buenos Aires (AAT).
https://www.atts.to.it/tranvai20/storie-di-oltreoceano-la-realta-delle-donne-nei-trasporti-pubblici (da Tranvai  - marzo 2023)

"Maya Angelou: la prima bigliettaia di colore sui tram di San Francisco". Le vicende di Maya nell'America degli anni Quaranta.
https://www.atts.to.it/tranvai20/maya-angelou-la-prima-bigliettaia-di-colore-nei-tram-di-san-francisco (da Tranvai - marzo 2023)

"Intervista a una manovratrice di tram storico". La storia di Guadalupe, manovratrice della Asociación Amigos del Tranvía di Buenos Aires (AAT).
https://www.atts.to.it/tranvai20/il-tram-al-femminile-intervista-a-una-manovratrice-di-tram-storico (da Tranvai - marzo 2022) 

"Le pioniere: manovratrici e bigliettaie di fine '800 sui tram cileni" ci racconta delle prime donne impiegate sui tram durante la Guerra del Pacifico (1879 al 1884).
https://www.atts.to.it/tranvai20/il-tram-al-femminile-le-pioniere-manovratrici-e-bigliettaie-di-fine-800-sui-tram-cileni (da Tranvai - marzo 2022) 

"Le donne e il tram" propone una breve rassegna storica del peculiare rapporto delle donne con il tram in Italia.
www.atts.to.it/tranvai20/le-donne-e-il-tram (da Tranvai - marzo 2021)

 

IL VIDEO DEL PROGETTO

Cliccando sull'immagine sarete reindirizzati al video che spiega il progetto "Il tram al femminile"  realizzato in occasione dell'evento del 2 e 3 marzo 2024.

Copertina video 2024

 

LE FOTOGRAFIE

AUSTRIA - Vienna (aggiornamento 2024)

Bigliettaia su un tram viennese. Foto da The Interesting Sheet, edizione dell'8 luglio 1915
https://ww1.habsburger.net/de/medien/eine-schaffnerin-einer-wiener-tramway-bei-der-ausuebung-ihres-dienstes-foto-aus-das

 

Foto da https://tram.at/stadtverkehrsgeschichte-wien/

   

Prima Guerra Mondiale. Le donne hanno assunto il ruolo di bigliettaie e manovratrici. Foto da https://blog.wienerlinien.at/meilensteine-der-wiener-linien-1883-1922-dampftramway/

NORVEGIA - Trondheim  (aggiornamento 2024)

Durante la Seconda Guerra Mondiale, la Trondheim Sporvei (l’Azienda tranviaria di proprietà comunale che operò a Trondheim tra il 1936 e il 1974) iniziò ad impiegare personale femminile. In particolare, dalla fine del 1941 in avanti, vennero assunte 42 donne bigliettaie. Nessuna donna ricoprì, in quel periodo, l’incarico di manovratrice. Anche la Graakalbanen (la Società privata che costruì e gestì la linea Gråkallen del tram di Trondheim tra il 1924 e il 1972) durante la Seconda Guerra Mondiale assunse alcune bigliettaie, anche se non ci è dato conoscerne il numero. Al termine della guerra, però, le donne furono tutte rimosse dall’impiego.
Le prime donne manovratrici arrivarono a Trondheim solo all’alba del 1969.


Una delle prime bigliettaie in uniforme a Trondheim (1941) - Photo: Archives Trondheim Tram Museum



Due manovratori e una bigliettaia della Trondheim Sporvei (1942) - Photo: Archives Trondheim Tram Museum


Le prime donne manovratrici a Trondheim (1969) - Photo: Archives Trondheim Tram Museum

Si ringrazia/Thanks to Rune Kjenstad of the Sporveishistorisk forening, Trondheim (Associazione storica tranviaria di Trondheim) and to the Sporveismuseet (Museo del Tram di Trondheim) - http://sporveishistoriskforening.no/museet/

SVEZIA - Stoccolma (aggiornamento 2024)

Donne sotto i riflettori

Un nuovo percorso verso la vita lavorativa per le donne

All'inizio degli anni '40, la Stockholm Tramways (SS) impiegava oltre 100 bigliettaie, per colmare le lacune lasciate dagli uomini che erano stati richiamati alle armi. Quando le reclute tornarono a casa, il lavoro delle donne venne interrotto. Ma la sezione femminile del sindacato insistette molto sulla questione e, dopo alcune pressioni, il Consiglio di amministrazione della compagnia tranviaria decise di continuare ad assumere bigliettaie donne.


Partecipanti al secondo corso di formazione per bigliettaie nel marzo 1940. Molte delle donne assunte erano sposate con uomini dipendenti della Stockholm Tramways (SS). - Foto: unknown, Stockholm Transport Museum


I nomi delle donne assunte abbinati al numero di matricola dei loro coniugi già dipendenti della Stockholm Tramways.
Gift med = sposata con 
Gift med 2281 = sposata con la matricola 2281
Foto: unknown, Stockholm Transport Museum

Il trasporto pubblico è sempre stato un settore dominato dagli uomini e nel corso degli anni la Stockholm Tramways (SS) ha investito in una serie di campagne per reclutare più donne. I toni e i metodi di comunicazione sono cambiati di epoca in epoca. Nelle mostre organizzate dal Museo del trasporto di Stoccolma (Spårvägsmuseet) vengono messi in evidenza esempi di tali cambiamenti, attraverso strumenti che vanno dai fumetti ai video musicali.

Addette alla pulizia dei tram

Le donne furono destinate ad occuparsi della pulizia dei tram fin dalla loro prima entrata in servizio. Negli anni '40, il Direttore dell’azienda tranviaria riteneva che il lavoro del bigliettaio fosse troppo faticoso per una donna. È evidente invece che, il doversi curare della pulizia dei veicoli, fosse fisicamente ben più pesante che stare sedute al posto del bigliettaio, vicino alla porta del tram, ad incassare la tariffa del biglietto.
 
 
 Addette alle pulizie dei tram a Stoccolma intorno al 1902 - Foto: unknown, Stockholm Transport Museum


Addette alle pulizie dei tram a Norrhallen (deposito dei tram di Stoccolma), intorno al 1905 - Foto: unknown, Stockholm Transport Museum
 


Addette alle pulizie dei tram a Stoccolma intorno al 1913 - Photo: unknown, Stockholm Transport Museum


Addette alle pulizie dei tram a Enskedehallen (località a sud di Stoccolma) intorno al 1930 - Foto: unknown, Stockholm Transport Museum

Le prime donne tranviere

A Stoccolma, il 26 ottobre 1961 debuttarono le prime donne tranviere. Circa 20 anni dopo l’entrata in scena delle prime donne bigliettaie.


Le prime tranviere durante l’addestramento nel 1961 a Stoccolma. 
Il corso per diventare tranviere iniziò nel settembre 1961 e furono incluse le quattro donne ritratte nella foto. Da sinistra: Hildegard Hansson, Ulla Carlsson, Ingeborg Andersson e Maj-Britt Andersson - Foto: Gunnar, Ekelund - Stockholm Transport Museum.

La stampa di Stoccolma dà risalto all’entrata in servizio delle prime tranviere:


Ritaglio di giornale del 1961 sulle prime donne tranviere - Stockholm Transport Museum

Traduzione: "Il corso per tranviere, iniziato a metà settembre, prevedeva la partecipazione delle quattro signore qui ritratte nella foto, al finestrino del conducente. A partire da sinistra sono Hildegard Hansson, Ulla Carlsson, Ingeborg Andersson e Maj-Britt Andersson.  Adesso, in città abbiamo donne alla guida presenti su tutti i mezzi di trasporto: autobus, metropolitana e tram. Auguriamo loro buona fortuna per il futuro!"

Annuncio di giornale del 1961 sulle prime donne tranviere - Stockholm Transport Museum

Traduzione: "Via libera alle tranviere. Quando la forza lavoro maschile non basta più, arriva la possibilità per le donne di occupare posti che prima erano considerati totalmente riservati agli uomini. Le ultime donne a trovarsi in questa situazione sono quattro tranviere, che giovedì sono state esaminate insieme ad alcuni colleghi uomini e che nelle prossime settimane ritroveremo alla guida dei tram, probabilmente nel centro città. Le quattro signore hanno tutte lavorato per molti anni come bigliettaie alle dipendenze della locale azienda tranviaria. Con loro ci saranno le autiste di ciascuno dei mezzi di trasporto della città. Infatti, sia la metropolitana che gli autobus hanno già avuto conducenti donne. Ormai le donne mancano solo più nei posti di comando dell’azienda di trasporti, ma forse non è lontano il giorno in cui le vedremo anche lì. Almeno la pensa così il Capo Istruttore Gunnar Starell, che si è occupato dell’addestramento delle quattro pioniere del tram. Gunnar Starell, che ha maturato grande esperienza già nella preparazione di autiste di altri veicoli, ha valutato queste prime quattro donne con voti molto alti. Nel prossimo anno seguirà la formazione di altre sette manovratrici. Da quando è stata aperta la strada al “gentil sesso”, nella selezione degli allievi per i corsi di guida, non viene più fatta alcuna distinzione di genere, bensì vengono conteggiati gli anni di servizio e altri meriti." (Anno 1961) 

Si ringrazia/Our warmest thanks to Camilla Palmberg Rӧdin, Curatrice del Museo del Tram di Stoccolma – Museiintendent Samlingarna Spårvägsmuseet -  https://sparvagsmuseet.se/
Ett mycket varmt tack!

The ATTS has been supported in the search of partners abroad, in these targeted research topics, by the Tourism Sector Group of Enterprise Europe Network. L’Associazione Torinese Tram Storici (ATTS ETS) è stata supportata nella ricerca di partner all’estero, in questi temi di ricerca mirati, dal Sector Group Turismo della Rete Enterprise Europe Network.

 

BELGIO - Anversa, con accenno a Bruges e Eupen (aggiornamento 2024)

L’arrivo delle “receveuses” (delle bigliettaie) ad Anversa raccontato dai giornali dell’epoca.
"Fu in quel periodo che vedemmo apparire sui nostri tram le graziose e affabili bigliettaie: avvicinavano il loro incarico con abilità e buon umore"
(tratto da  La Métropole del 22/04/1943, giornale di Anversa in lingua francese) - Archivio VlaTAM

"Ieri c'è stato qualcosa di nuovo da vedere sulla rete dei tram di Anversa. Sono entrate in servizio le prime donne bigliettaie. Esse diventeranno presto un vedere  comune per i passeggeri dei tram della città. Dopotutto, fin dall'inizio pare di sentirsi a proprio agio sotto la cura delle benevoli presenze femminili"
(Tratto da  Ons Land del 23/11/1943, settimanale in lingua olandese)- Archivio VlaTAM

Manovratore e due bigliettaie, presumibilmente sulla linea 2 a Hoboken (quartiere a sud-ovest di Anversa) - Foto: Archivio di E. Keutgens

Bigliettai e bigliettaie in servizio ad Anversa (1943) - Foto: Archivio VlaTAM

«Nel 1943, a causa della carenza di personale, la compagnia tranviaria di Anversa emanò un bando per la ricerca di dipendenti: "Le mogli e le figlie di uomini in servizio presso la nostra compagnia tranviaria possono candidarsi per un posto da bigliettaia". Le donne dovevano sostenere un esame prima di essere istruite a bordo delle vetture. Una volta superate queste fasi, dovevano fare turni completi. La bigliettaia 4110 raccontò di aver fatto 29 “Zeri” in un mese di 31 giorni.  Uno “Zero” era un turno che finiva dopo la mezzanotte. Ricordava che “fare la bigliettaia non era affatto facile. Per tutta la giornata dovevo portare con me la pesantissima borsa con soldi e biglietti e dovevo districarmi in mezzo ad una folla di passeggeri stipati”. Mille volte a ripetere: “scusate, potreste lasciarmi passare?” Non riusciva a ricordare quanti bottoni, strappati dallo strusciare contro i passeggeri, avesse dovuto ricucire sul suo cappotto. Le bigliettaie sulla linea 24, arrivate al capolinea, dovevano anche girare l’asta del tram e fare la manovra di inversione con il rimorchio. Questa fu la mansione fintanto che una di loro non si ferì gravemente. Successe infatti che, durante un turno, per arrivare a staccare la pesante presa da 600V, una bigliettaia dovette salire sul paraurti del tram, da dove cadde. Da quel momento in poi, al capolinea venne istituita la presenza fissa anche di un uomo. Ancora la bigliettaia 4110: “Gli ubriachi non erano ammessi sul mio tram. Non davo loro nessuna possibilità. Rimanevo ferma sulla porta aperta e dicevo loro che potevano prendere un altro tram”. Nel suo turno di lavoro, coniugava la fermezza maschile e la gentilezza femminile. Durante l'occupazione tedesca non furono previste restrizioni ai turni. Le bigliettaie ricevevano una “nachtschein” (una banconota come paga per la notte) quando dovevano lavorare fino alle ore 2:30 del mattino. La bigliettaia 4110 doveva tornare a casa percorrendo a piedi una lunga distanza quando, il tram notturno per il personale, non era in funzione. Se pensava che fosse pericoloso tornare a casa da sola nel cuore della notte, con un sacco di soldi, veniva accompagnata da due soldati tedeschi. Dopo la liberazione, le autorità inglesi cancellarono i turni femminili prima delle ore 6 e dopo le ore 22.»
Articolo di/Source: Raymond Van Acker, giornalista di Gazet Van Antwerpen, Agosto 1968 - Archivio VlaTAM
 
Sui tram di Anversa, le bigliettaie cessarono la loro attività il 1° agosto 1974.


Bigliettaie ad Anversa (1943). Data esatta, luogo e nomi sconosciuti. Foto: Archivio VlaTAM.


Squadra di lavoro mista a Brugge (Bruges) durante la Prima guerra mondiale.
La foto testimonia che il lavoro femminile sui tram di Bruges arriva già negli anni della Prima guerra mondiale. Foto: Archivio VlaTAM

 
Manovratore e bigliettaia di fronte ad un tram della linea 32, che collegava Eupen ad Aachen (Prima guerra mondiale). Sino alla fine della Prima Guerra Mondiale la città belga di Eupen e i suoi dintorni appartenevano alla Germania.  – Foto: Archivio VlaTAM

 

Bigliettaie sui tram

"Ad Anversa, la Direzione delle tranvie ha consentito alle donne di occupare i posti vacanti da bigliettaio. Una prima prova è stata condotta con una ventina di candidate. Un esperimento effettuato, non tanto perché si temesse che le donne non svolgessero adeguatamente questo compito fisicamente pesante, bensì per osservare le reazioni dei passeggeri nei confronti delle bigliettaie “in gonna” sui tram. Crediamo che queste prove siano state completamente soddisfacenti, perché da giovedì scorso le bigliettaie sono entrate definitivamente in servizio sui tram della città. All’inizio non sono mancati commenti burloni, ma presto anche i passeggeri più scontrosi sono rimasti affascinati dai sorrisi gentili delle bigliettaie. Ci auguriamo che il personale femminile, ancor più di prima, badi a che, sui nostri tram, regnino la cortesia e i modi distinti. Lo stesso atteggiamento, da parte dei passeggeri, si è riscontrato in altri paesi dove le donne svolgono questo lavoro già da uno, due o anche tre anni, non solo sui tram, ma sugli autobus, sui treni, ecc… Se altrove funziona così, perché non dovrebbe funzionare anche qui da noi? Presumiamo che, altre città e gradualmente pure le ferrovie locali, seguiranno questo esempio. E nel giro di poche settimane, le bigliettaie saranno diventate una presenza comune ovunque, in particolare nella vita cittadina.»
 
Prima riga delle immagini:
Foto in alto a sinistra - Dopo aver superato l'esame preliminare, le prime venti candidate iniziano la formazione in aula. La parte teorica comprende principalmente la conoscenza dei veicoli, degli orari, della scheda di servizio, dei regolamenti di polizia, del prezzo dei biglietti, della segnaletica lungo le linee, delle fermate e degli scambi.
Foto in alto a destra - Il signor Beaujean, Responsabile della gestione del traffico dei tram di Anversa, ha accettato l'incarico di istruttore teorico e spiega come manovrare gli scambi in determinati incroci.
 
Seconda riga delle immagini:
Foto a sinistra: Dalla teoria alla pratica, il segnale di partenza per la prima corsa.
Foto al centro: Durante l’addestramento, le corse di prova avvengono alla presenza di un dipendente con anni di esperienza. 
Foto a destra: Il bigliettaio esperto spiega alla sua collega come azionare gli scambi.

Terza riga delle immagini:
Foto in basso a sinistra: Il bigliettaio esperto mostra come deve essere vidimato un biglietto.
Foto in basso a destra: I bigliettai e le nuove arrivate familiarizzano intorno alla calda stufa della mensa.

Articolo comparso sul giornale “De Dag” (Il Giorno), anno 1943. Pubblicato sotto l'occupazione tedesca.
Per gentile concessione di/Courtesy of VlaTAM Archives - https://www.vlatam.be/

Si ringrazia/Much obliged to Mr. Robert Morren, Volunteer at the “Vlaams Tram- en Autobusmuseum (VlaTAM)” in Berchem-Antwerpen.  We greatly appreciate the time and effort that went into gathering the information. 

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BELGIO - Gent (aggiornamento 2024)

Prima della Seconda guerra mondiale il personale tecnico della compagnia tranviaria di Gent era composto esclusivamente da uomini. Solo poche donne erano impiegate in ruoli amministrativi. A partire dall’ottobre 1942, però, molti dipendenti uomini furono forzati a lavorare in Germania. Per questo motivo, l’azienda dovette assumere temporaneamente 85 donne manovratrici. In precedenza, era stato chiaramente specificato che alle donne non era consentito guidare i tram. Potevano svolgere solo compiti come addette a taluni lavori, quali vendere e controllare i biglietti, garantire la sicurezza e dare il segnale di partenza. Dovevano, inoltre, occuparsi di mansioni fisicamente impegnative, come spostare gli scambi dei binari e girare il palo del carrello al capolinea. Le competenze richieste loro includevano buone conoscenze aritmetiche e la capacità di agire con decisione e autorevolezza in situazioni difficili. Dovevano essere in grado di resistere ai clienti aggressivi. La formazione per le nuove assunte fu limitata a due settimane. Inizialmente indossavano un berretto da hostess con sopra il numero di servizio e un grembiule blu scuro con bottoni in ottone. Il grembiule era inamidato e quindi rigido e poco pratico. Solo dopo lunghe proteste, furono fornite loro gonne e camicette su misura. Nel deposito, nei servizi igienici, nella sala da pranzo e nella sala d’attesa, le neoassunte tranviere erano completamente segregate. Non ricevettero alcun aiuto dai colleghi uomini, ma il cameratismo tra le donne era molto forte. Inoltre, non avevano contatti con le donne impiegate in attività amministrative. Testimonianze riportano che, durante i raid aerei e in altre circostanze particolari, le donne guidavano i tram in modo da distribuirli sulla rete ed evitare così la perdita totale di tutte le vetture circolanti a Gent. Erano donne giovani e indipendenti. Molte di loro hanno aiutato la resistenza, ad esempio trasmettendo messaggi. Una di queste donne, Georgina De Munter, è stata senatrice dal 1977 al 1981. Dopo la guerra le donne furono licenziate senza troppe cerimonie. Fu solo nel 1976 che ottennero qualche riconoscimento, con il trasporto gratuito sulla rete cittadina. Dal 1981 in poi sono state assunte tranviere donne. Oggi sono diventate una presenza comune.

Testo di/Text authored by Mark Rummens – Honor Lawyer and Member of the Board of the ETG, Heritage Tram Society of Gent - Belgium


Gruppo di otto manovratrici a Gent. La seconda da destra è Georgina De Munter (1920-2010), senatrice dal 1977 al 1981.

Source: Collection of Freddy Coussens


La foto mostra Maria De Schuytter, assunta a Gent il 20 marzo 1944. Source: Collection of Freddy Coussens

Si ringrazia/Our grateful thanks go out to Mr. Mark Rummens and to Mr. Freddy Coussens, both Members of the Board of the ETG, Heritage Tram Society of Gent (Belgium). We greatly value the support, in providing these contacts, of Ms. Bea Michel and Ms. Siegrid Vereertbrugghen, Volunteer Preventive Conservation Officers at the Archives Trammuseum Tramsite Schepdaal (Dilbeek – Belgium).

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L’Associazione Torinese Tram Storici (ATTS ETS) è stata supportata nella ricerca di partner all’estero, in questi temi di ricerca mirati, dal Sector Group Turismo della Rete Enterprise Europe Network.

 

GERMANIA - Berlino


Stazione di Südende (quartiere di Berlino) intorno al 1921: linea a scartamento metrico a binario unico della linea 97 Steglitz-Mariendorf. 
Breve sosta al capolinea della stazione di Steglitz con bigliettaie in posa.


Bigliettaie in servizio a Berlino nel 1943. Luogo dello scatto non identificato con precisione, si presume presso il Deposito di Lichterfelde o di Charlottenburg.

Foto: http://www.berliner-verkehrsseiten.de/strab/Geschichte/Lichterfelde/lichterfelde.html
Si ringrazia/Wir danken Redaktion Berliner Verkehrsseiten Online-Magazin. Besonderer Dank geht an den Redaktionsleiter, Herrn Markus Jurziczek, für die freundliche Zusammenarbeit.

 

STATI UNITI - New Orleans (aggiornamento 2024)


Mary Fischer, la prima donna manovratrice a New Orleans (1943). 

Per aumentare la probabilità che i dipendenti uomini accettassero le donne, l'azienda inizialmente annunciò che sarebbero state assunte solo le mogli dei dipendenti partiti per la guerra. Mentre Mary Fischer veniva celebrata come pioniera in casa, suo marito, Arthur Fischer, rispose alla notizia insistendo affinché lei non accettasse l'incarico.

Foto: Mizell-Nelson Private Collection. New Orleans Historical/The Midlo Center for New Orleans Studies at the University of New Orleans, 2012, accessed via https://neworleanshistorical.org/items/show/492 CC BY-NC-ND 4.0 DEED Attribution-NonCommercial-NoDerivs 4.0 International

 


“Conductorette Sally”. Volantino distribuito alle operatrici tranviarie assunte. Sally dà consigli alle colleghe, sottolineando che anch’esse, mediante il nuovo lavoro, stanno facendo la loro parte per aiutare lo sforzo bellico.

Foto: Mizell-Nelson Private Collection. New Orleans Historical/The Midlo Center for New Orleans Studies at the University of New Orleans, 2012,  accessed via https://neworleanshistorical.org/items/show/492 CC BY-NC-ND 4.0 DEED Attribution-NonCommercial-NoDerivs 4.0 International

 


Prevenzione degli incidenti. Seconda Guerra Mondiale, New Orleans. Scuola di formazione della NOPSI. Nel gruppo di operatori tranviari è presente un’unica donna.

Durante la Seconda guerra mondiale, la NOPSI (la New Orleans Public Service Inc.) istituisce la sua prima scuola di formazione e inizia a fare lezioni in classe oltre al tradizionale affiancamento a dipendenti esperti, direttamente su autobus e tram. L'avvento delle manovratrici è seguito ad un periodo di elevato avvicendamento del personale. Una retribuzione più elevata, nel settore della difesa, induce molti dipendenti dei trasporti pubblici ad abbandonare il lavoro su autobus e tram. Lavorando con dipendenti meno qualificati, i funzionari dei trasporti si trovano a dover raddoppiare gli sforzi per ridurre gli incidenti tra dipendenti e passeggeri sugli autobus e sui tram sovraffollati della città. Nella didascalia della foto, si nota il modo in cui viene indicata l'unica donna della classe: “Il Prof. Belanger dispensa consigli ad un gruppo di ragazzi e ad una bionda carina”. Il rispetto della sua professionalità è ancora lontano

Foto: Mizell-Nelson Private Collection. New Orleans Historical/The Midlo Center for New Orleans Studies at the University of New Orleans, 2012,  accessed via https://neworleanshistorical.org/items/show/492 CC BY-NC-ND 4.0 DEED Attribution-NonCommercial-NoDerivs 4.0 International

 

GERMANIA - Karlsruhe (aggiornamento 2024)


Karlsruhe nel 1915: le donne lavorano in città come conducenti di tram.
Fonte: Archivio della città di Karlsruhe https://www.lpb-bw.de/geschichte-ersterweltkrieg00

 

GERMANIA - Duisburg (aggiornamento 2024)


Bigliettaie e manovratrici del tram:  durante la Prima guerra mondiale le donne - come mostrato qui nella foto storica di Duisburg - svolgevano lavori tipicamente maschili. 
Foto: Archivio di Stato della Renania Settentrionale-Vestfalia https://www.volksfreund.de/archiv1234/der-krieg-der-frauen-an-der-heimatfront_aid-4892902

 

GERMANIA - Bielefeld (aggiornamento 2024)

Il 30 dicembre 1916 a Bielefeld una donna guida per la prima volta un tram


Donne e uomini anziani guidavano i tram e controllavano i biglietti durante la Prima guerra mondiale (1917).
Foto Archivio della città di Bielefeld, inventario 400.3/collezione fotografica, n° 23-5-35 https://historischer-rueckklick-bielefeld.com/2016/12/01/01122016/

 

GERMANIA - Stoccarda (aggiornamento 2024)

La prima guerra mondiale porta gli uomini a combattere, sui tram il personale scarseggia. Così alle donne viene permesso di lavorare a bordo delle vetture, ma solo temporaneamente. Bisognerà aspettare il 1972, per vedere le donne guidatrici ottenere gli stessi diritti dei loro colleghi uomini.


Soldati sul tram intorno al 1915:  i convalescenti viaggiano in una vettura speciale. L'autista alla destra del capotreno porta in mano la manovella rimovibile.
Foto https://www.stuttgarter-zeitung.de/gallery.stuttgart-album-frauen-steuern-die-strassenbahn-vor-100-jahren-fiel-bei-den-ssb-eine-maennerdomaene.78742448-be79-42ff-98a2-45167cff9472.html

Verso la fine della guerra il materiale per i cappotti divenne così scarso che spesso le donne dovettero indossare i loro abiti privati. 


Sulla linea 2 alla Stazione Ovest di Stoccarda intorno al 1915: Martha Fuchs Collezione SSB/Erwin Gayer
Foto https://www.stuttgarter-nachrichten.de/inhalt.stuttgart-album-zur-strassenbahner-em-in-stuttgart-herzlichen-glueckwunsch-ssb.8b30daf5-ae80-4cc0-a90f-2dfca01bca17.html

 

UNGHERIA - Budapest (aggiornamento 2024)

La possibilità di impiegare donne bigliettaie e addette al controllo si presentò solo durante la guerra, quando altrimenti non ci sarebbe stato nessuno a sostituire i controllori inviati al fronte.


Foto https://nepszava.hu/3154396_oseink-es-a-neandervolgyiek-meg-a-gyenyiszovaiak-elodeink-bennunk-vannak-4

 

REPUBBLICA CECA - Praga (aggiornamento 2024)

Le prime donne, manovratrici di tram, iniziarono a lavorare a Praga più di 100 anni fa, il 1° dicembre 1915. Aiutarono le Aziende Elettriche della città durante la Prima guerra mondiale, quando sostituirono gli uomini che dovettero arruolarsi.


Foto Source: https://prazska.drbna.cz/zpravy/doprava/4172-v-prazskem-dopravnim-podniku-pracuji-zeny-jiz-105-let.html?utm_source=copy

Foto Source: https://prazska.drbna.cz/zpravy/doprava/4172-v-prazskem-dopravnim-podniku-pracuji-zeny-jiz-105-let.html  

 

CANADA - Edmonton (aggiornamento 2024)

Gli anni di guerra sono caratterizzati dall’aumento dei prezzi e dal razionamento della benzina e della gomma. La maggior parte degli abitanti di Edmonton si rivolge alla rete tranviaria della città per gli spostamenti. Nel 1943 il sistema tranviario si trova a gestire una media di 22.500.000 passeggeri all’anno. Il problema della carenza di manodopera diventa stringente. Molti addetti si sono arruolati, mentre quelli rimasti non sono più in grado di far fronte al crescente carico di passeggeri. Per sopravvivere, la Edmonton Radial Railway decide di assumere donne. Lunedì 4 ottobre 1943 è il giorno del debutto ufficiale delle cosiddette “conductorettes” a Edmonton presso l’azienda E.R.R. e già a novembre dello stesso anno le “conductorettes” diventano quarantacinque, sono tutte  in servizio sulle linee più trafficate della città. Ogni donna riceve cinquantacinque centesimi l'ora e le uniformi sono loro fornite; l’abbigliamento invernale consiste in "parka blu scuro e pantaloni tipo sci". Oltre al compito di controllo e vendita dei biglietti, le donne vengono impiegate per garantire la pulizia dei tram, per mantenere l’ordine, per far rispettare le regole sul divieto di fumare, per dare informazioni, per segnalare comandi tramite il campanello. Tutte attività che si prefiggono di lasciare il manovratore concentrato sul lavoro principale: quello di condurre il tram.

Edomonton
La bigliettaia Mary Brownoff, tesserino identificativo n° 94, fotografata in servizio con il manovratore Lawrence J. Bertrand nell’ottobre 1944 in Edmonton.
Source/Courtesy of the Provincial Archives of Alberta - Fonds PR0607 Alfred Blyth fonds - Conductorette Mary Brownoff, with streetcar motorman Lowrence J. Bertrand in October 1944. Photo No. BL805.3 (cropped). Accessed via https://searchprovincialarchives.alberta.ca/alfred-blyth-fonds

 

CANADA - Toronto (aggiornamento 2024)

 Toronto
Gruppo di donne manovratrici e operatrici dell’azienda tranviaria TTC Toronto davanti al tram. Questa foto è stata scattata poco prima della fine del loro impiego presso TTC. Aprile 1946.
Source: Fonds 16, Series 836, Sub-series 2, File 213, Item 717 - City of Toronto Archives. A special thanks to Mr. Trevor Parkins-Sciberras for his assistance in searching this photo - https://transittimewarp.com/

 

ITALIA - Brescia (aggiornamento 2024)

Grazie alla disponibilità della rivista Gruppo 2009 pubblichiamo due immagini della tranviarie bresciane durante la Prima Guerra Mondiale.

L'articolo di Gruppo 2009 riporta i commenti spesso sarcastici dei quotidiani dell'epoca e le lodi dell'azienda "Dato il modo con cui detto personale disimpegna il proprio servigio è opportuno adottare a suo riguardo qualche miglioramento di paga e il trattamento in caso di malattia". Al termine della guerra però il conflitto tra uomini e donne esplode. La Camera del Lavoro chiede il licenziamento del personale femminile e l'elezione di soli uomini nella Commissione per l’Equo Trattamento, mentre l'azienda richiama un concordato secondo il quale si era deciso di non procedere al licenziamento delle donne, ma di dare la prevalenza al personale maschile nelle nuove assunzioni. La vicenda prosegue con comunicati e accuse delle rispettive "fazioni", promesse di licenziamento e rinvii temporali.

 

STATI UNITI D'AMERICA - Filadelfia (aggiornamento 2023)

Nel 1944 a Filadelfia si cerca personale femminile per i tram (foto dalla Pagina Facebook "Vintage Philadelphia")

 

REGNO UNITO - Glasgow (aggiornamento 2024)

Durante entrambe le guerre mondiali, Glasgow ha utilizzato le donne come bigliettaie e più tardi come ispettrici e manovratrici di tram per sopperire alla carenza di uomini arruolati nell’esercito. Le prime due bigliettaie (marzo 1915) erano volontarie provenienti dal personale amministrativo dell’Ufficio delle linee tranviarie. L’esperimento di avere 33 donne manovratrici venne fatto nel 1916 e alle donne vennero offerte le stesse condizioni contrattuali degli uomini: 29 scellini a settimana. Ciò suscitò stupore in tutte le altre città britanniche e quando l’esperimento risultò di successo, divenne opinione generale il fatto che non si sarebbe potuto trovare altrove un altro simile gruppo di donne, disposte ad affrontare responsabilità di tale portata. James Dalrymple (General Manager di Glasgow Corporation Tramways) soddisfatto delle sue nuove reclute, dichiarò che “le donne sono fisicamente forti e sanno cosa significa fare una giornata di lavoro”. Per questo le classificò “completamente soddisfacenti”. Nel successivo 1917, Dalrymple affermò che “si stava rapidamente raggiungendo il punto in cui la maggioranza dell’organico sarebbe stato rappresentato dal gentil sesso e che non avrebbe avuto nessuna esitazione nel far gestire l’intero servizio tranviario da donne”
 (Text from “The Last Tram” by Charles A. Oakley, 1962)

Dopo la Prima Guerra Mondiale, tutte le donne furono licenziate, mentre alcune di quelle assunte dopo la Seconda guerra mondiale rimasero in servizio fino alla dismissione del servizio tranviario nel 1962, anche se in numero ridotto. All’inizio degli anni ‘50 ci fu un episodio curioso perché l’allora direttore generale dell’azienda dichiarò alla stampa che le donne alla guida erano più attente e affidabili. Fu poi costretto a smentire a causa delle proteste dei sindacati, allora dominati dagli uomini. Nelle foto si vedono i corsi di formazione ed il tram utilizzato come scuola guida, il 1017 con una donna apprendista. Il tram è sopravvissuto alla chiusura della rete ed è conservato nell’ Industrial Museum di Coatbridge, a est di Glasgow. L’immagine del formatore che spiega alle donne apprendiste manovratrici come funziona un semaforo evidenzia un chiaro pregiudizio di genere, dal momento che, durante la Seconda Guerra Mondiale, i semafori non costituivano niente di nuovo. 
Si ringrazia/Thanks to Mr. Hugh McAulay, Chairman of the Scottish Tramway and Transport Society of Glasgow (Scotland). 


Foto di un fotografo di “The Glasgow Herald” (attuale “The Herald”)

 


Le prime donne bigliettaie a Glasgow (Prima guerra mondiale)


Bigliettaie a Glasgow (Seconda guerra mondiale)


Manovratrice a Glasgow (Settembre 1950)

Source:  “The Last Tram” by Charles A. Oakley, 1962 - Published by the Corporation of the City of Glasgow (Transport department) Printed by Glasgow Corporation Printing and Stationary Department
Si ringrazia/Thanks to Mr. Robert Morren, Volunteer at the “Vlaams Tram- en Autobusmuseum (VlaTAM)” in Berchem-Antwerpen, for his contribution to our research project.


Bigliettaia a Glasgow (Prima guerra mondiale)
Source: http://www.gatehousefolk.org.uk/userfiles/files/Who%20Did%20What/Kenspeckle%20Folk/Dalrymple%2C%20James%20tramway%20manager.pdf


Eliza Orr, una delle prime bigliettaie di Glasgow (1915). La maggior parte delle donne proveniva da famiglie della classe operaia. Molte erano sposate, avevano figli piccoli e spesso un marito in guerra, ma lavoravano comunque 51 ore alla settimana.
Source: http://www.gatehouse-folk.org.uk/userfiles/files/Who%20Did%20What/Kenspeckle%20Folk/Dalrymple%2C%20James%20tramway%20manager.pdf

 

REGNO UNITO - Londra (aggiornamento 2023)

Le "clippies", prime bigliettaie inglesi. 
ll termine "clippie" viene utilizzato in relazione al  particolare sistema di tariffazione del Regno Unito. I tram e autobus del Regno Unito infatti, non hanno mai avuto tariffe forfettarie, ma i biglietti avevano tariffe differenziate per tratta, evidenziate sul davanti e sul retro. Ogni tratta aveva un nome, di solito la strada, la chiesa, la biblioteca, ecc… ed erano numerate in sequenza. Le tariffe dei passeggeri erano basate sul numero di tratte percorse e il bigliettaio doveva praticare un foro nel biglietto in corrispondenza della fermata di salita a bordo. Per perforare detti fori, i bigliettai venivano dotati di un paio di punzonatrici ("hole punch clippers") che di solito pendevano dalla cinghia della borsa dei contanti. L'uso di questi piccoli utensili ha portato al soprannome di "clippies" per i bigliettai e soprattutto per le bigliettaie. Il termine stava a significare qualcosa di più di un’attività di semplice “segna biglietto” di viaggio. Dal momento che durante le due guerre mondiali e in particolare durante la seconda guerra mondiale, la maggior parte del lavoro di bigliettaio era svolto da donne, l’appellativo "clippies" (“foratrici”) prese ad essere associato a questa nuova figura di lavoratrici. Foto (Londra, 1916) da https://today-in-wwi.tumblr.com/post/131601578898/britain-allows-women-to-serve-as-bus-conductors

 

FRANCIA (aggiornamento 2022 e 2024)

Anche in varie città francesi personale femminile fu impiegato in varie mansioni durante il periodo bellico.

1) Bordeaux. Manovratrice (1916)
2) Bordeaux. Manovratrici (1916)
3) Montreuil. Manovratrice (1917)
4) Parigi. Donna addetta a "sbrinare" i binari del tram (1917)
5) Parigi. Donna che aggancia la presa di contatto del Trolley (1915)
6) Parigi. Donna adetta allo scambio dei binari dei tram (1917)
Foto da gallica.bnf.fr / Bibliothèque nationale de France

7) Calais. Bigliettaie a Calais (1914). In tempo di Guerra le donne sono al comando
Foto da https://www.lavoixdunord.fr/890167/article/2020-11-09/calais-d-antan-en-1914-les-femmes-remplacaient-les-hommes-partis-au-front

 

ITALIA - Genova (aggiornamento 2022)

   

1) La bigliettaia Maria Negro durante la Prima Guerra Mondiale (Archivio fotografico AMT)
2) La Bigliettaia in divisa con borsa di verifica a tracollo (Archivio fotografico AMT)
3) Controllo biglietti a bordo tram (Archivio fotografico Comune di Genova)

Per gentile concessione dell' Azienda Mobilità e Trasporti Genova  Nuovo Logo AMT 2021

 

ITALIA - Torino (aggiornamento 2022)

Durante la Grande Guerra, Torino assunse le donne prima con la qualifica di bigliettaie, poi anche come manovratrici. Appena finito il conflitto, le donne furono tutte licenziate tra il 1919 ed il 1920 e dovettero aspettare una seconda guerra per poter tornare sui tram come lavoratrici. Infatti ripresero servizio il 10 giugno di 1940 e vi fu un unico gruppo di 19 bigliettaie, che riuscì a lavorare fino al 1948.

1) Bigliettaia sulla linea Torino Brusasco (archivio ATTS) 
2) 1918 Bigliettaie sulla linea 3 - (foto Archivio Hugo Daniel con risoluzione del B/N ridefinita da Daniele Lucca)
3) Centro elaborazione dati ATM anni Settanta - Ottanta (archivio GTT-ATTS)
4) Bigliettaie e manovratrici durante Prima Guerra Mondiale (archivio GTT-ATTS)
5) Bigliettaia durante la Seconda Guerra Mondiale (archivio GTT-ATTS)

ITALIA - Roma (aggiornamento 2021)

Un piccolo esercito di 434 tranviere lavorava nei trasporti pubblici di Roma nel 1918: erano 304 fattorine e 109 conducenti, il resto erano operaie e cantoniere. Indossavano un cappello e uno spolverino d'ordinanza. Nel 1943 lavoravano 523 donne nei servizi tranviari dotate da una giacca, gonna, cappello e cappotto blu. 

Si ringrazia l'Archivio Storico Fotografico di ML ATAC A 3D CMYK

 

ITALIA - Trieste (aggiornamento 2021)

Anche a Trieste si fece largo impiego di personale femminile durante il periodo bellico.

Si ringrazia Trieste Trasporti S.p.A. logo trieste trasporti

 

 

ITALIA - Milano (aggiornamento 2021)

Le foto di Milano sono del settembre 1941 e testimoniano lo svolgimento del corso di addestramento delle bigliettarie tranviarie. 

Si ringrazia ATM  logo atm

In questo articolo del Corriere della Sera del 2 aprile 2024 è presente una foto di un gruppo di tranvieri tra cui una donna. La tranviera porta una copia del giornale del 26 luglio 1943 in cui si dà la notizia delle dimissioni di Benito Mussolini.

 
Foto Archivio Corriere della Sera

GERMANIA - Monaco (aggiornamento 2021)

A Monaco le donne sono state in servizio durante le due guerre mondiali arrivando ad essere quasi 1000. Dopo il 1945 coloro che volevano rimasero in servizio come bigliettaie, dal 1965 anche come manovratrici (oggi sono il 25% della forza lavoro).

Si ringrazia l'Associazione des Freunde des Münchner Trambahnmuseums e.V logo freunde

 

GERMANIA - Berlino (aggiornamento 2021)

Sulle tranvie berlinesi prestano servizio oltre ottocento donne, tra cui 600 sono le fattorine.

Si ringrazia l'Archivio Civico Museo di Guerra per la Pace "Diego de Henriquez" di Trieste  logo henriquez 

 Fotografie Strassenbahn Schaffnerin in Uniform in Berlin

Bigliettaia in uniforme. Foto da https://www.ansichtskartenversand.com/ak/87-Fotografia/48724-Tram/12512415-Fotografie-Strassenbahn-Schaffnerin-in-Uniform-in-Berlin 

 

Bigliettaia a Berlino tra il 1910 e il 1915 (aggiornamento 2024)
Foto https://www.loc.gov/pictures/search/?q=%09ggbain%2019216%20

 

GERMANIA - Dresda (aggiornamento 2021)

Foto AK Dresden Erste Dienstfahrt der Dresdner Strassenbahn Schaffnerinnen am 1 Mai 1915   Foto AK Dresden Strassenbahn Schaffnerinnen an der Einstiegstuere

Foto da https://www.ansichtskartenversand.com/ak/90-cartolina-antiche/28477-Dresden/12585065-Foto-AK-Dresden-Erste-Dienstfahrt-der-Dresdner-Strassenbahn-Schaffnerinnen-am-1-Mai-1915
https://www.ansichtskartenversand.com/ak/90-cartolina-antiche/26517-Tipi-particolari-citta-Dresden/12593473-Foto-AK-Dresden-Strassenbahn-Schaffnerinnen-an-der-Einstiegstuere

 

I VIDEO

GERMANIA - Monaco (aggiornamento 2021)

Donne alla guida.
A Monaco  il personale femminile è state in servizio durante le due guerre mondiali arrivando ad impiegare quasi 1000 unità.
Dopo il 1945 coloro che volevano rimasero in servizio come bigliettaie, dal 1965 definitivamente anche come manovratrici (oggi sono il 25%).
Vediamo un video della scuola guida, grazie agli amici dell'associazione Freunde des Münchner Trambahnmuseums e.V.

Cliccando sull'immagine sarete automaticamente indirizzati al video.

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L'INTERVISTA

"Intervista a Guadalupe di Filo News"
Il Canale YouTube argentino Filo News intervista Guadalupe Vázquez, l'unica donna manovratrice del tram storico di Buenos Aires.
Guadalupe racconta la sua storia e quella dei tram della capitale argentina.

Cliccando sull' immagine sarete automaticamente indirizzati al video

Guadalupe 

 

I PODCAST

In collaborazione con gli attori del Gruppo Amatoriale Teatro I Viandanti della Cojta Gruliascheisa sono stati realizzati 4 podcast.

I primi due sono tratti da "La Carrozza di tutti" di Edmondo De Amicis, edito dall'ATTS. E' il racconto di un viaggiatore attento e curioso sui tram a cavalli nella Torino del 1896.
I due brani sono stati selezionati per la presenza di figure femminili.

Il terzo podcast riguarda la storia di una partigiana, Nella Marcellino che il 1 marzo del 1944 si trovava a bordo di un tram della linea 11. In quei giorni gli operai delle grandi città del nord Italia iniziano a scioperare. Le agitazioni si prolungano per una settimana e sono duramente represse. Questa scioperi saranno il collante tra i movimenti operai cittadini e i partigiani rifugiatisi sulle montagne. Nel libro "Il Tram va alla Guerra", edito dall'ATTS c'è il racconto di una città ferita, ma anche della necessità di andare e ricostruire ciò che le bombe hanno distrutto.

Infine in "Donne e tram" Marcela Luque ci accompagna in un viaggio nella storia alla scoperta dei ruoli femminile nei trasporti in una società prettamente maschilista.
L'articolo compare anche nella nostra newsletter periodica "Tranvai" del mese di marzo 2021.

Cliccando sulle immagini sarete automaticamente indirizzati al podcast. Buon ascolto!

chisciottina il falegname e la studentessa
quel tram per mirafiori le donne e il tram

 

LE FOTO E GLI ARTICOLI DEGLI EVENTI DEL 2 e 3 MARZO 2024

Per raccontare l'evento in tram di quest'anno prendiamo in prestito l'articolo scritto dalla nostra Marcela Luque per il Concorso Nazionale Letterario Lingua Madre

Per le strade di Torino, a bordo di un tram del 1935 già appartenuto alla città di Roma e restaurato dai soci ATTS, i partecipanti hanno assistito a un evento interamente incentrato sulla donna e il lavoro. Questa volta però, a omaggiare le donne sono stati gli uomini su un mezzo addobbato di giallo e delle fotografie di lavoratrici tranviarie in diverse parti del mondo. I soci ATTS Antonio Accattatis e Simone Schiavi, scrittori e appassionati di storia dei trasporti, hanno dato voce ai racconti che il Concorso ha raccolto nei suoi diciannove anni. Davide Fenoglio, socio fondatore e responsabile eventi di ATTS, ha ripercorso le storie delle lavoratrici tranviarie in Italia e nel mondo. Le storie di coraggio, di un senso di appartenenza che tarda ad arrivare, di sogni in attesa e di riscatto che caratterizzano il vissuto delle donne migranti si sono intrecciate con quelle esperienze, spesso ostacolate da un mare di difficoltà, delle prime donne lavoratrici tranviarie ai tempi della Grande Guerra. Una testimonianza di come le emozioni di quelle prime tramviere trovino riscontro tutt’oggi nelle esperienze di lavoro delle donne straniere in Italia. Guerriere di tempi e luoghi diversi che, catapultate in un mondo assai diverso da quello loro, hanno combattuto e combattono ancora, giorno dopo giorno, le loro battaglie quotidiane in un silenzio assordante.

Susanna Chou, autrice del Concorso letterario nazionale Lingua Madre ci racconta la giornata dal suo punto di vista

È una Torino silenziosa avvolta dalle nuvole. Iniziano a scendere leggere goccioline di pioggia, accompagnate da un vento che rivendica l'inverno. Tra i colori pallidi degli edifici si fa largo il tram blu Cinecittà, festosamente decorato con fiocchi gialli. Sono le donne le protagoniste dell'iniziativa, dalle protagoniste delle foto in bianco e nero, le prime lavoratrici del settore tramviario, alle autrici del Concorso Lingua Madre. Da Rossana, che racconta con entusiasmo le iniziative ed il lavoro dell'Associazione Torinese Tram Storici, a Marcela, una delle narratrici di storie di donne che vengono da terre più o meno lontane, da culture diverse, ma accomunate da quella forza di volontà che anima le donne di tutto il mondo. Sui binari scorrono come ferro e seta le storie di un secolo fa, il secolo delle due guerre mondiali, quando le donne erano state chiamate a lavorare in un settore prettamente maschile come quello tramviario, come sostituite degli uomini che invece erano sui campi di battaglia. Vengono lette poi storie degli ultimi decenni, racconti di alcune autrici del Concorso Lingua Madre, di donne che viaggiano verso nuovi paesi, tra pregiudizi e difficoltà, tra tradizioni e mentalità differenti, che sembrano essere accomunate dal voler relegare la donna a ruoli prestabiliti dalla società. Eppure, donne che per la propria famiglia, per la propria dignità, per la propria libertà, non smettono mai di muovere il mondo.

 

LE FOTO DELL'EVENTO DEL 12 MARZO 2023

Domenica 12 marzo 2023 "Un Tram che profumo di mimosa" ha viaggiato in occasione della Giornata Internazionale della donna per riflettere sulla condizione femminile attuale con la lettura di brani interpretati dagli attori del Gruppo Amatoriale Teatro I Viandanti della Cojta Gruliascheisa

 

LE FOTO DELL'EVENTO DEL 6 MARZO 2022

Domenica 6 marzo 2022 "Un Tram che profumo di mimosa" ha viaggiato in occasione della Giornata Internazionale della donna per riflettere sulla condizione femminile attuale con la lettura di brani interpretati dagli attori del Gruppo Amatoriale Teatro I Viandanti della Cojta Gruliascheisa. 


LE FOTO E IL VIDEO DEGLI EVENTI DEL 6 e 7 MARZO 2021

In vista della festività dell’8 marzo il rapporto “Donne e tram” è il tema a cui sono stati dedicati il "Tram al femminile" del 6 marzo e "Donne e tram per la domenica ATTS" del 7 marzo sulla motrice 312 in piazza Castello.



Il video da via Pietro Micca a corso Regina Margherita a bordo della 312 il 6 marzo 2021 in occasione dell'iniziativa "Il Tram al Femminile".
Cliccando sull' immagine sarete automaticamente indirizzati al video.

Copertina diretta 6.03.21

 

Ci scusiamo per eventuali errori od omissioni, dichiarando la disponibilità a correggere attribuzioni non esatte per gli aventi diritto.